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Internazionali d'Italia, Nadal all'esordio con Sinner: "Sarà dura"

11 MAGGIO
TENNIS

Rafael Nadal è pronto ad esordire a Roma contro l'atoatesino Jannik Sinner, migliorato enormemente in questo ultimo anno e pronto a prendersi uno scalpo importante.

SPORT TODAY

Tempo d'esordio per il numero 3 del mondo Rafael Nadal, che nel secondo turno degli Internazionali BNL d'Italia affronterà Jannik Sinner, numero 18 del ranking ATP, che nel primo turno è uscito vincente dal match contro Humbert. Questa sfida sarà molto diversa dallo scontro che i due hanno avuto nel Roland Garros 2020, dove vince Nadal ma Sinner andò comunque molto vicino a prendersi almeno il primo set (perso poi al tie-break).

Se Jannik Sinner si è limitato ad un laconico "cercherò di fargli il più male possibile" per presentare la sfida con Nadal, il 20 volte vincitore Slam non si sente tranquillo nell'affrontare questo giovane ragazzo, uno degli esponenti più brillanti della nuova generazione di tennisti che si stanno facendo largo nel circus anche grazie alla sempre maggior età dei "Big 3", che hanno cannibalizzato quasi ogni torneo da 15 anni a questa parte.

Questo potrebbe essere davvero l'inizio di uno scontro generazionale, con in palio molto di più del semplice passaggio del turno. Rafa, dall'alto dei suoi 34 anni, analizza la gara così:

"È uno degli esordi più duri che mi potessero capitare. Sinner è un giovane che migliora giorno dopo giorno, sta scalando il ranking, viene da una grande prova a Miami e ha acquistato fiducia. È un giocatore che si muove molto bene in campo e pericoloso dal fondo, è decisamente potente, sa occupare bene lo spazio, è uno di quelli che ti obbligano a giocare al tuo meglio, vediamo se ne sarò capace...[...] A Madrid stavo bene, ho solo giocato male un paio di game che sono bastati a rovinare tutto. Ma secondo me ho mostrato un gioco tra i miei migliori dell'ultimo periodo. Qui a Roma ci sono condizioni diverse, mi servirà un attimo per adattarmi. Di certo domani sarà dura".

Scontro generazionale appunto, come sottolinea lo stesso Nadal, propiziato dall'età dei 3 mostri sacri del Tennis (Nadal, Dokovic e Federer), non più in grado di giocare ogni singolo torneo della stagione. Questa situazione ovviamente favorisce i tennisti più giovani, che in questo modo hanno molto più spazio e occasioni per mostrare la propria classe. Questo è proprio il concetto esposto da Rafa:

"C'è una giovane generazione di giocatori molto in gamba che continua a migliorare. Noi... abbiamo l'età che abbiamo (sorride, ndr). Noi ormai siamo costretti a selezionare quando e dove giocare, quindi lasciamo più spazio ai ragazzi. È una ruota che gira, è la vita... Niente dura per sempre e si deve essere pronti ad accettarlo". Poi precisa: "Questo non significa che sto mollando, continuerò a combattere in ogni singola gara! Tra tre settimane c'è uno Slam, io mi farò trovare pronto".

In ultimo, Rafa sostiene di non essere ancora in gradi di ufficializzare la propria presenza alle Olimpiadi di Tokyo 2021, per un motivo per preciso:

"Non so ancora se ci sarò. In un mondo normale non me li sarei mai persi per nulla al mondo, ma in queste circostanze non so... Vedremo che cosa succede nei prossimi due mesi". Il riferimento è ovviamente alla Pandemia di Covid-19 che sta colpendo il mondo, e all'età del maiorchino che lo costringe ad organizzare meticolosamente il proprio calendario.

Rafael Nadal

Getty ImagesRafael Nadal

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