C’è, ovviamente, enorme rammarico nelle parole di Novak Djokovic che ha, appena, interrotto una striscia di 33 successi consecutivi a Melbourne: “Prima di tutto, voglio congratularmi con Sinner per aver disputato un grande match: mi ha cancellato dal campo e merita di essere in finale. Sono, però, scioccato dal mio livello di gioco perché nei primi due set non ho combinato praticamente nulla: senza dubbio, si tratta di uno dei peggiori incontri disputati a livello Slam. Per la verità, in tutto il torneo non sono mai stato vicino al mio livello migliore e, probabilmente, soltanto la partita con Mannarino è stata ottima”.
Il campionissimo serbo non perde, però, la speranza quando gli viene chiesto di guardare al futuro: “Ho ancora grandi aspettative per gli altri Slam, le Olimpiadi e ogni altro torneo a cui parteciperò quest’anno. In fondo, si tratta soltanto dell’inizio della stagione anche se non sono abituato a non essere all’altezza del mio standard all’Australian Open dove non avevo mai perso in semifinale o in finale”.
E il ruggito del vecchio leone che non vuole, ancora, abbandonare l’arena emerge dalle sue ultimissime parole: “Anche se questo torneo non è andato secondo le mie speranze, non vuol dire che rappresenti l’inizio della fine come piace dire ad alcuni”.
Getty ImagesGrande delusione per Novak Djokovic che non perdeva un incontro a Melbourne dal 2018