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Utah Jazz, Alexander-Walker: "Difficile crescere con 5 allenatori in 4 anni"

5 OTTOBRE
BASKET/NBA

"Sto ancora cercando di capire quale sia il mio ruolo e come migliorarlo"

SPORT TODAY

Sta per alzarsi il sipario sulla nuova stagione NBA e anche Alexander Walker è pronto a scendere in campo con gli Utah Jazz. Il classe 1998, prodotto di Virginia Tech, è stato scambiato nello scorso febbraio prima della trade deadline ai Jazz dai Pelicans e con Utah ha giocato 15 partite. 

Quello che salta all'occhio è senza dubbio una particolarità: nelle quattro stagioni disputate in NBA, Alexander-Walker ha giocato per cinque coach differenti: Alvin Gentry, Stan Van Gundy, Willie Green, Quin Snyder e ora Will Hardy. Una situazione che secondo la guardia, non gli ha permesso di crescere e di allenarsi come avrebbe voluto.

"Devo ammettere che non è stato per niente facile", ha detto a Deseret News. "È difficile svilupparsi e crescere allenandosi ogni anno con allenatori diversi: io ne ho avuti ben cinque in quattro anni. In NBA, la progressione dei giocatori, di solito avviene sotto lo stesso allenatore: ogni giocatore poi comprende il sistema e il proprio ruolo e poi cercano di espandersi e migliorare partendo da lì. Io invece, in tutti e quattro gli anni, ho avuto un ruolo diverso e non è sempre chiaro quale sia. Sto ancora cercando di capirlo e di capire come migliorare".

Nelle prime due partite di preseason, Alexander-Walker ha giocato 12 minuti a partita nei quali non ha trovato punti dal campo (0/9 al tiro complessivo), ma ha messo a referto 3 rimbalzi e 1.5 assist a gara.

Alexander Walker

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