(function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({'gtm.start':
new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0],
j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&l='+l:'';j.async=true;j.src=
'https://www.googletagmanager.com/gtm.js?id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f);
})(window,document,'script','dataLayer','GTM-T4S39TC');
grecaptcha.ready(function() {
grecaptcha.execute('6LeaCm0lAAAAAJk-8YrUcXgyA81YOGqyzEgCTWkN', {action: 'pageview'}).then(function(token) {
var score = token.score;
var dataLayer = window.dataLayer || [];
dataLayer.push({
'reCaptchaScore': score
});
});
});
Nuggets, Jamal Murray rivela cosa gli ha insegnato l’infortunio
Il forte esterno di Denver è stato costretto a lungo ad ammirare i compagni da bordo campo a causa della rottura del crociato anteriore del ginocchio destro.
SPORT TODAY
Dopo un’attesa durata più di un anno e mezzo, Jamal Murray ha potuto finalmente riassaggiare le emozioni date dal basket giocato.
Chiaramente il periodo che l’ha costretto a lavorare per poter recuperare dall’infortunio al crociato anteriore del ginocchio destro non è stato semplice ma, pur nella sua durezza, questo frangente ha insegnato qualcosa al canadese dei Nuggets.
“È stato un momento difficile della mia vita perché avevo il desiderio di stare lì con i miei compagni, ma non potevo giocare con loro. Li vedevo giocare e sapevo che l’unico modo per tornare era quello di lavorare sodo tutti i giorni, senza però forzare i tempi: se c’è una cosa che mi ha insegnato questo periodo è la pazienza” ha dichiarato Murray a Taylor Rooks di Bleacher Report.
“Mi sono impegnato ogni giorno e ho aspettato che il mio momento arrivasse. Ora sono tornato e non posso essere più felice di così, sentire il buzzer l’altra sera mi ha fatto emozionare” ha svelato il prodotto dei Wildcats.
GettyMurray
