NBA: Lakers che fatica contro i Magic

Sulla carta non sembrava un match così complicato per i Lakers, invece, sul parquet dello Staples Center di Los Angeles, i ragazzi di Frank Vogel hanno dovuto sudare più del previsto per avere l ameglio sui Magic. Per fortuna dei Lakers, la tripla del pareggio sulla sirena di Otto Porter, è finita soltanto sul ferro, impedendo così a Orlando di regalarsi cinque minuti in più e regalando così la seconda vittoria da quando LeBron James è stato costretto ad alzare bandiera bianca e a fermarsi per un infortunio alla caviglia.

La svolta cruciale della gara arriva a metà quarto periodo i campioni NBA in carica hanno ritrovato il vantaggio dopo essere scivolati pericolosamente dietro i Magic di un paio di possessi: decisivi due canestri di un Kyle Kuzma da 21 punti con 20 tiri e 5 triple a bersaglio, il tutto condito con 11 rimbalzi e 4 assist. Doppia doppia anche per Markieff Morris, autore di 12 punti e 11 rimbalzi, mentre il miglior realizzatore è Dennis Schroder che chiude con 24 (12 nel quarto periodo), 7/14 dal campo, 5 rimbalzi e 6 assist.

Orlando non si è mai presentata a Los Angeles come vittima, anzi ha dato subito il segnale di essere in partita e ha costretto i Lakers a rimanere col fiato sospeso per tutta la durata del match. Alla sirena finale sono 26 punti per Dwayne Bacon con 9/19 al tiro, un paio di triple e 8 rimbalzi a referto, mentre dalla panchina arrivano 11 punti di Mo Bamba e 10 in 17 minuti di RJ Hampton, alla sua prima partita a Orlando dopo la trade che tre giorni fa lo ha visto partire da Denver.

Poche ore prima del match, arriva la notizia che era nell'aria da qualche giorno: Andre Drummond ha ufficialmente firmato con i Los Angeles Lakers convinto della possibilità di un posto da titolare per i campioni in carica. Con Marc Gasol e Montrezl Harrell che non hanno pienamente convinto sotto canestro, Drummond potrà avere un impatto specialmente a rimbalzo, specialità nella quale è uno dei migliori interpreti di tutta la NBA. Drummond aveva parlato anche con Clippers, Knicks, Celtics e Hornets tra le altre che si erano fatte vive, ma alla fine ha deciso di accettare la corte dei Lakers per un contratto fino al termine della stagione — giocandosi poi le sue chance per un nuovo accordo in estate sfruttando la vetrina della squadra più in vista della NBA.

Non c’è partita a Denver tra Nuggets e Hawks, con gli ospiti che reggono un quarto d’ora, prima di essere travolti dai padroni di casa; nonostante un ottima partita del nostro Gallinari, che  chiude con 14 punti raccolti grazie a un 5/10 al tiro arrivato a gara in corso, Atlanta è al terzo ko nelle ultime cinque partite in trasferta a Ovest.

Terza vittoria consecutiva - tutte in trasferta - per i Blazers che battono a domicilio anche i Raptors a Tampa grazie ai 22 punti e 11 assist di Damian Lillard e ai canestri nel finale di un CJ McCollum da 23 con 9/18 dal campo.

Le prodezze di Devonte’ Graham, mandano la gara tra Hornets e Suns in overtime. In 5 minuti con più errori che canestri la decidono i liberi: 4/4 di Chris Paul e 4/4 di Booker danno ai Suns la 4^ vittoria nelle ultime 5.

I RISULTATI DELLA NOTTE NBA

LOS ANGELES LAKERS - ORLANDO MAGIC 96-93

DENVER NUGGETS-ATLANTA HAWKS 126-120

TORONTO RAPTORS-PORTLAND TRAIL BLAZERS 117-122

CHARLOTTE HORNETS-PHOENIX SUNS 97-101 OT

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