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Doppia doppia pure per Michael Porter Jr. (16 punti e 13 rimbalzi), vicino alla tripla doppia Jamal Murray (14 punti, 8 rimbalzi e 8 assist). Per Miami, 21 punti di Jimmy Butler, 20 punti e 12 rimbalzi per Bam Adebayo.
A partire meglio sono gli Heat: 5-0 con Adebayo e Strus. Contro break disarmante di Denver: 12-0 grazie a Caldwell-Pope e Jamal Murray. Strus firma il 2+1, ma Jokic dall'arco spara la tripla del +7 (15-8). Gli ospiti restano attaccati (16-14) e Adebayo li riporta avanti (20-22). Alla prima sirena Miami è avanti 24-22.
Con Jimmy Butler il divario diventa più ampio (28-22), ma Denver resta a contatto con Murray e Jokic (29-34). Cinque punti di fila di Duncan Robinson mandano gli Heat a +10 (29-39). Jokic e Caldwell-Pope però riportano a -4 i padroni di casa (35-39). Bomba dall'angolo di Lowry (35-42), semi gancio di Jokic (37-42). Gli Heat tornano a +8 (39-47). All'intervallo lungo Miami conduce 51-44.
A inizio secondo tempo, Miami pare in controllo (47-55 e 51-58). Sempre Jokic ricuce (53-58). Jamal Murray trova il tiro da tre dell'aggancio (60 pari), ma Straus e Martin con due penetrazioni riportano a +4 gli Heat. Porter Jr. sale in cattedra: si infila nella difesa di Miami prima, trova il canestro dalla distanza poi (69-66). Una tripla di Butler e il terzo tempo si chiude con gli Heat ancora avanti di 1 (71-70).
La Ball Arena esplode al 75-72 e poi 77-73. Ancora Jamal Murray e siamo a +5 (81-76). Jokic prova a dare lo strappo decisivo, ma Butler è glaciale dall'arco (83-79) e poi con un altro canestro pesante e tre tiri liberi (86-85). L'ex giocatore dei Timberwolves trova anche il canestro del sorpasso (86-87) a meno di tre minuti dal termine. La gara sembra girare, ma Denver ha troppa voglia di titolo: Jokic per l'88-87, Butler trova un altro 2+1. Poi c'è il tap-in di Bruce Brown (90-89). Dalla lunetta si risolve la sfida (94-89 per gli Heat).
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