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NBA, Durant: "L'infortunio al tendine d'Achille il peggiore"

24 DICEMBRE
BASKET/NBA

Il giocatore dei Nets è tornato dopo 18 mesi a giocare una partita NBA

SPORT TODAY

Kevin Durant ha festeggiato nel migliori dei modi il suo ritorno in campo con la vittoria, nell'Opening Night, contro i Golden State Warriors.

A "Gazzetta Dello Sport" si è raccontato soffermandosi sulle sensazioni da rientro. 

"Una buona partenza per la squadra - spiega - personalmente non vedevo l'ora di scendere in campo per provare a vincere. Sono contento di aver finito il lavoro". Il giocatore dei Nets è tornato sul parquet dopo 18 mesi e lo fatto, come ribadisce, senza il peso di grosse aspettative, pensando solo a fare il suo e ad aiutare la squadra.

Quando gli si chiede se ritenga di essere in grado di poter tornare a essere MVP spiega: "Mi sento bene, non penso ai premi individuali, ma ad affrontare un giorno alla volta. Sento di essere migliorato durante il training camp ma so di dover affrontare un passo alla volta, una partita alla volta. Ho sempre alte aspettative per me stesso per questo penso di dover migliorare ancora".

Sull'infortunio, ovvero la rottura del tendine d'achille ha le idee chiare e spiega di non aver mai provato una cosa del genere: "Ho dovuto imparare a camminare di nuovo per i primi 3 o 4 mesi: ho avuto bisogno di qualsiasi cosa, è stata davvero dura".

Sull'anello e sugli obiettivi dei Nets non si sbilancia e punta solo, come sottolinea, a migliorare e a giocare bene così come dovrà fare tutta la squadra di Nash impegnata domani 25 dicembre, alle 23 italiane, contro Boston.

 

Kevin Durant

Getty ImagesKevin Durant

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