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Pur privi del loro leader Damian Lillard, i Blazers contendono fino all’ultimo il successo ai Clippers, bravi a spuntarla nel finale di gara per 113-112 grazie alla freddezza di un sontuoso Paul George da 33 punti e 11 rimbalzi.
A Portland infatti non bastano un Norman Powell sempre più a suo agio e un CJ McCollum da 28 punti, 5 assist e altrettanti rimbalzi: nei possessi decisivi è proprio il numero 3 dei padroni di casa a fallire per due volte le conclusioni che avrebbero ribaltato le sorti dell’incontro.
Come la compagine dell'Oregon, anche New Orleans viene sconfitta di misura 134-129. I Nets, senza Durant e Harden, si appoggiano con profitto a Kyrie Irving (32 punti e 8 assist) e Joe Harris (24 punti) e nel terzo quarto scavano un solco importante prima di veder tornare sotto gli avversari.
Zion Williamson (33 punti e 7 rimbalzi) e Brandon Ingram suonano infatti la carica ma le loro velleità di strappare un disperato successo si spengono a 5 secondi dalla fine quando è proprio l’ex Duke a farsi rubare il pallone da Irving buttando all’aria ogni ambiziosa velleità.
Decisamente più agevoli i compiti di Knicks, Hawks e Timberwolves, tutte vittoriose nella notte: la franchigia di New York, spinta dai 24 punti di RJ Barrett e dai 16 e 10 rimbalzi di Randle, fa la differenza nel secondo tempo e si impone 109-97 sugli Hornets; Atlanta scappa nel secondo quarto e fa un sol boccone dei Magic (k.o. 112-96) trovando in Trae Young (25) e nelle doppie doppie di Capela e Collins degli ottimi punti di riferimento, mentre Minnesota sorprende i Kings 134-120 con un 17-3 negli ultimissimi minuti di una gara illuminata dai ai 25 punti e 18 rimbalzi di Karl-Anthony Towns e dai 28 punti di Anthony Edwards.
Getty ImagesPaul George