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"L'incidente - si legge - ha provocato una lesione traumatica del midollo spinale che lo ha lasciato paralizzato. Dopo aver subito un intervento chirurgico, Bradley ha trascorso le ultime otto settimane ricoverato in ospedale e sottoposto a riabilitazione".
"Bradley - continua la nota - affronta terapie e impara ad affrontare le sfide della paraplegia. I medici gli hanno comunicato che la strada verso la guarigione sarà lunga e ardua, forse una sfida fisica ancora più difficile che giocare a basket professionistico".
Nato il 22 marzo 1972 a Landstuhl, Land tedesco della Renania-Palatinato, ma cresciuto a Castle Dale, nello Utah, è un devoto mormone ha la doppia cittadinanza statunitense e della Germania, nella cui nazionale ha 7 presenze.
Centro di 2,29, è stato preso dai Philadelphia 76ers come seconda scelta assoluta al drafti del 1993, dopo due anni e mezzo è passato a New Jersey e, da metà stagione 1996-1997, a Dallas, dove ha giocato fino al 2005.
E’ stato uno dei migliori stoppatori della storia NBA, fu il migliore nel 1996-1997 con 3,4 stoppate a partita, mentre nella stagione precedente, nelle file dei Nets, fu il primo a piazzare 10 stoppate in due partite consecutive.
Getty ImagesShawn Bradley, ex centro di Philadelphia, New Jersey e Dallas