QUESTO SITO NON RAPPRESENTA UNA TESTATA GIORNALISTICA IN QUANTO VIENE AGGIORNATO SENZA ALCUNA PERIODICITA'

Banchero sbarca in Italia: "La prima volta. Imparo da Jokic per essere un All-Star"

4 LUGLIO
BASKET/NBA

Il fenomeno dei Magic: "Di sicuro l'obiettivo di tutti, squadra e società, è di disputare i playoff".

SPORT TODAY

Paolo Banchero sbarca in Italia. Non per giocare con la Nazionale azzurra, dato che il fenomeno degli Orlando Magic ha scelto gli Usa, ma per rilasciare un'intervista a Sky Sport: "È la prima volta che vengo in Italia. Tutti sanno che parte della mia famiglia proviene da questo Paese e io ho sempre sognato di visitarlo. Essere qui è davvero speciale per me. La mia famiglia arriva dal Nord Italia, da Genova, e mio padre mi ha sempre parlato delle mie origini. Il mio nome negli Stati Uniti è unico. Crescendo mi sono accorto che nessuno si chiamava come me. Ero curioso, volevo sapere perché mi chiamassi così, per questo mio padre mi ha raccontato delle mie origini, di quel ramo di famiglia che avevo in Italia e di cosa ne era stato. Da quel momento mi ha sempre intrigato l’idea di venire qui e saperne di più".

Il miglior rookie della stagione ha raccontato cosa si prova a essere la prima scelta del draft: "Quella serata me la ricordo come se fosse ieri, non la dimenticherò mai. Essere selezionato, sentire il commissioner pronunciare il mio nome: è stata la realizzazione di un sogno. Ho pianto di gioia per la prima volta. Non avevo mai provato emozioni del genere. Se mi aveste detto a 13 o 14 anni che sarei diventato la prima scelta al Draft probabilmente mi avrei guardato come se foste pazzi e vi avrei riso dietro - ammette - perché anche solo pensarlo mi sarebbe sembrata una cosa fuori da questo mondo. Da allora sono successe tantissime cose, ho imparato molte cose in un solo anno. Sto vivendo il mio sogno".

Banchero però adesso punta in grande: "Di sicuro l'obiettivo di tutti, squadra e società, è di disputare i playoff. Personalmente voglio diventare anche un All-Star: a inizio stagione stavo giocando ad altissimo livello, poi gli infortuni mi hanno rallentato un po', ma sono convinto che la prossima stagione potrò giocare a livelli da All-Star. Ora ho una stagione d’esperienza alle mie spalle e devo compiere il passo successivo. Posso e devo migliorare in tutto. Una cosa che sicuramente mi aiuterebbe sarebbe diventare un grande tiratore, e sto già provando a lavorarci. Voglio migliorare il mio tiro, soprattutto dalla linea da tre punti, ma voglio continuare ad aggiungere altre armi al mio gioco".

Tra i tanti a cui ispirarsi, Banchero ha fatto il nome dell'ultimo Mvp delle Finals: "Non saprei indicare una giocata in particolare ma, per esempio, guardare come Nikola Jokic ha vinto il titolo è stato d’ispirazione. Vedere come gioca, come rende tutto più facile ai suoi compagni: è un ottimo compagno di squadra senza la necessità di fare una giocata spettacolare, un numero in palleggio o una schiacciata folle. Gioca semplicemente a pallacanestro nel modo in cui va giocata, fa i passaggi giusti, ha sempre le giuste letture e poi ha un gran talento. Riesce a rendere il basket semplice. Se ci fosse una cosa che vorrei rubare da un altro giocatore, prenderei la sua capacità di giocare a pallacanestro in modo semplice e di farlo nella maniera più efficiente possibile. Fa davvero un gran bel lavoro".

Banchero Orlando

Getty ImagesBanchero Orlando

NOTIZIE CORRELATE