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Oscar, per il Miglior Film c'è tanta varietà tra i candidati: favoriti e sorprese

2 MARZO
Non solo Sport/Oscar

Everything everywhere all at once sembra avere i favori del pronostico ma attenzione ai possibili underdog.

SPORT TODAY

Si preannuncia una sfida molto appassionata quella per la statuetta come Miglior Film. Sono ben 10 i candidati in quella che è, a tutti gli effetti, il Premio Oscar più ambito. Nello specifico la lista comprende 10 film di grande valore, ovvero Niente di nuovo sul fronte occidentale, Avatar: La via dell’acqua, Gli spiriti dell’isola, Elvis, Everything everywhere all at once, The Fabelmans, Tár, Top Gun: Maverick, Triangle of Sadness e Women Talking – Il diritto di scegliere.

Everything everywhere all at once, il grande favorito

L’Academy non si è lasciata sfuggire la ghiotta occasione di avere nella Notte degli Oscar un perfetto mix di proposte in stile cinema d’autore e grandi blockbuster. Indubbiamente i risultati finali di grandi eventi pre serata degli Oscar come Directors Guild Awards, Bafta, Producers Guild Awards e SAG, hanno “indirizzato” le quotazioni verso Everything everywhere all at once. Il film scritto e diretto da Daniel Kwan e Daniels Scheinert si è portato a casa la vittoria ai DGA, PGA e pure ai SAG, confermando di essere il favorito numero uno per conquistare l’ambita statuetta come Miglior Film dell’anno. Con la bellissima e bravissima Michelle Yeoh nei panni della protagonista Evelyn Quan Wang, Everything everywhere all at once è un film molto singolare in cui si parla di strani e differenti altri universi paralleli. Un continuo salto temporale in mondi nuovi e strambi per una pellicola sicuramente godibile e “fuori dagli schemi”.

Al momento, l’unico lungometraggio tra quelli candidati nella categoria Miglior Film che pare poter dar fastidio a Everything everywhere all at once è Niente di nuovo sul fronte occidentale (vincitore del titolo di Miglior Film ai Bafta), pellicola tedesca che racconta del terribile trauma psicologico subìto dai soldati tedeschi durante la Prima Guerra Mondiale. Una pellicola che emoziona e fa riflettere, un piccolo grande capolavoro cinematografico per aprire, ancor di più, gli occhi sugli orrori che scatena una guerra.

I grandi blockbuster sembrano non avere chances di vittoria

Per chi ama i grandi blockbuster, sembrano onestamente pochissime le chances di vittoria sia per Avatar: La via dell’acqua che per Top Gun: Maverick. Il primo, diretto da James Cameron, ha fatto il botto al botteghino e ha esaltato milioni di spettatori. Il secondo ha riportato in auge il grande Tom Cruise con il sequel di uno dei film più iconici di sempre. Due blockbuster di successo che, tuttavia, appaiono fuori dai giochi per quanto concerne la corsa al Miglior Film.

Attenzione, comunque, alle possibili sorprese finali. Gli spiriti dell’isola ed Elvis potrebbero anche farsi valere anche se, ad essere sinceri, non godono assolutamente dei favori dei pronostici. La risposta arriverà solamente il prossimo 13 marzo quando, finalmente, si scoprirà chi si porterà a casa la statuetta come Miglior Film. Tutti i candidati, almeno per ora, possono ancora sognare.

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