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Oscar, gli outfit più indimenticabili

9 MARZO
Non solo Sport/Oscar

Abiti trasparenti, riciclati, pazzi e anche qualche scivolone...

SPORT TODAY

La notte degli Oscar è anche l'occasione migliore per le star di Hollywood di sfoggiare gli abiti più belli della cabina armadio. Non ce ne vogliano gli uomini, anche perché pure loro sono sempre impeccabili, ma sono le donne a lasciare sempre senza fiato.

La lista degli abiti femminili più chiacchierati è decisamente lunga, specialmente se si considerano gli ultimi 15-20 anni con l'avvento dei social. Impossibile però non avere ricordo di alcuni di essi. Nel 1999 ad esempio, Gwyneth Paltrow ha fatto tendenza grazie al punto di rosa del suo abito dall’ampia gonna di taffetà Ralph Lauren. Grazie alla scelta dell'attrice, il colore è stato il più trendy di quell’anno e tante donne si sono ispirate.

Due anni dopo Julia Roberts ha sfidato un tabù, essendo stata la prima a lanciare la moda del riciclo. Il suo Valentino nero, appartenente a una collezione vintage, era stato già indossato in precedenza. Da chi? Questo è il bello, dalla nostra Lorella Cuccarini sul palco di Sanremo nel 1993. Un omaggio che la ballerina e conduttrice italiana avrà sicuramente apprezzato.

Non poteva mancare tra le più indimenticabili Meryl Streep,che nel 2017 ha fatto discutere e non poco. Non per la mise che ha sfoggiato, ma per quella che ha lasciato nel guardaroba. Tutto è nato da un alterco con Karl Lagerfeld, così l'attrice recordman di candidature agli Oscar ha rinunciato allo Chanel che avrebbe dovuto indossare nella passerella, preferendo un "modesto" Elie Saab.

Ma questi tre esempi sono quasi nulla rispetto ad altri. Il red carpet degli Oscar è l’occasione per le star di stupire non solo per la bellezza, ma anche per il coraggio. Nel 1995 ad esempio, Lizzy Gardiner si è presentata con un abito composto interamente da carte di credito American Express Gold, ma almeno scadute. Non è passata inosservata nemmeno Billy Porter nel 2019, con una sua personale idea di smoking: classico papillon e una gonna enorme.

Non si può poi non menzionare qualche abito "vedo non vedo", grazie a spacchi e trasparenze da capogiro. Nel 2012 Angelina Jolie ha sfoggiato uno stacco di coscia che ha fatto impallidire forse anche il suo ex marito Brad Pitt, mentre nel 2002 Halle Berry, vincitrice del premio come miglior attrice protagonista per Monster’s Ball nel 2002, ha lasciato senza fiato con una camicetta che ha fatto intravedere molto.

Ci sono poi gli scivoloni sul palco. Demi Moore nel 1989 si è presentata con un completo creato da lei stessa, ma la moda non è proprio il suo cavallo di battaglia. Anche Whoopi Golberg, con il maestoso abito fiorato Christian Siriano sfoggiato nel 2018 non ha certo brillato per eleganza. Resta però nella memoria di tutti il vero e proprio scivolone di Jennifer Lawrence nel 2013, inciampando nell’ampia sottogonna del suo splendido Dior Couture. Poco importa, la simpaticissima attrice si è rimessa in piedi e ha alzato l'Oscar, magari non quello della miglior sfilata ma quello a cui puntava, ovvero come miglior attrice.

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