Oscar: Brendan Fraser e Cate Blanchett senza rivali?

Con tutto il rispetto per tutti gli altri Oscar, la statuetta riservata al miglior attore protagonista ha un qualcosa in più.

Passiamo in rassegna i 10 candidati di quest'anno.

Oscar al miglior attore

Brendan Fraser - Prima nomination

Noto soprattutto per aver interpretato Rick O'Connell nella trilogia de La mummia, Brendan Fraser è il protagonista di The Whale.

Diretto da Darren Aronofsky, The Whale racconta la storia di Charlie, un professore di scrittura on line di oltre 250 chili che vive recluso in casa e che una volta venuto a sapere che non avrà molto da vivere cerca di recuperare il rapporto con la figlia adolescente.

Accolta con entusiasmo dalla critica, a cominciare da quella della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, l'interpretazione di Brenda Fraser fa dell'attore canadese naturalizzato statunitense l'uomo da battere il prossimo 12 marzo.

Punto di forza: il ritorno, con tanto di impressionante trasformazione, di una star che sembrava essersi persa.

Quota vittoria offerta dai books: intorno a 1.50.

Colin Farrell - Prima nomination

Fresco vincitore della Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, l'irlandese Colin Farrell è il rivale più credibile di Brendan Fraser.

Ambientato nel 1923 nell'immaginaria isola irlandese di Inisherin, Gli spiriti dell'isola è un film di Martin McDonagh, che per l'occasione ha riunito la coppia (Farrell-Gleeson) della sua opera d'esordio (In Bruges).

Gli spiriti dell'isola racconta la storia della fine di una lunga amicizia e le incredibili e atroci conseguenze che derivano dalla decisione di Colm di non frequentare più il noioso Pádraic.

Punto di forza: per Al Pacino Colin Farrell è "il miglior attore della sua generazione".

Quota vittoria offerta dai books: intorno a 3.50.

Austin Butler - Prima nomination

Nato in California nell'agosto del 1991, Austin Butler ha tutte le carte in regola per recitare il ruolo di terzo incomodo.

A favore dell'attore statunitense ci sono il "fattore-biopic" e l'affetto che circonda tuttora la figura di Elvis Presley, la cui vita è narrata in Elvis, film diretto da Baz Luhrmann e in cui Austin Butler interpreta alla grande uno dei più famosi cantanti e attori della storia.

Punto di forza: Elvis è sempre Elvis

Quota vittoria offerta dai books: intorno a 4.00.

Paul Mescal - Prima nomination

Salito alla ribalta per la partecipazione alla miniserie televisiva Normal People, l'attore irlandese Paul Mescal è il più giovane tra i cinque candidati.

Il film? Diretto da Charlotte Wells, Aftersun è un piccolo film indipendente che ruota intorno alla figura di Sophie (interpretata da Francesca Corio e Celia Rowlson-Hal), che ormai adulta rivive le emozioni di una vacanza in Turchia fatta con il padre vent'anni prima.

Punto di forza: Paul Mescal è un attore in ascesa (sarà l'erede di Russel Crowe nel Gladiatore 2)

Quota vittoria offerta dai books: intorno a 25.00.

Billy Nighy - Prima nomination

Il 73enne attore inglese Billy Nighy è Mr Williams in Living: diretto da Oliver Hermanus, il film è il remake di Ikiru (Vivere) di Akira Kurosawa, cineasta giapponese considerato una delle figure più importanti della storia del cinema.

Ambientato nella Londra degli anni cinquanta, Living racconta il tentativo di un burocrate, Mr.Williams appunto, di trascorrere al meglio il poco tempo che gli resta da vivere.

Punto di forza: il british style di Billy Nighy.

Quota vittoria offerta dai books: intorno a 33.00.

Oscar alla miglior attrice

Cate Blanchett - Ottava nomination

Giunta ormai all'ottava nomination, Cate Blanchett ha vinto l'Oscar come miglior attrice non protagonista nel 2005 per The Aviator e come miglior attrice nel 2014 per Blue Jasmine.

Questa volta l'artista australiana è candidata per Tár, film diretto da Todd Field che segue la storia di Lydia Tár, rinomata direttrice d'orchestra e compositrice statunitense che ha avuto come mentore Leonard Bernstein ed è stata la prima donna a guidare la Filarmonica di Berlino.

Punto di forza: non c'è due senza tre!

Quota vittoria offerta dai books: intorno a 1.60.

Michelle Yeoh - Prima nomination

Volto-simbolo del cinema asiatico, l'attrice malese di origini cinesi Michelle Yeoh è stata applauditissima per la sua versatile interpretazione in Everything Everywhere All at Once.

Scritto e diretto da Daniel Kwan e Daniel Scheinert, i Daniels, Everything Everywhere All at Once è un film d'azione e di fantascienza.

Immigrata cinese negli Stati Uniti, Evelyn Wang gestisce una piccola lavanderia a gettoni e ha un matrimonio in crisi.

Un controllo fiscale di routine diventa inaspettatamente la porta attraverso cui Evelyn viene trascinata in un multiverso innovativo e divertente nel quale è protagonista di mille avventure. .

Punto di forza: la completezza di Michelle Yeoh.

Quota vittoria offerta dai books: intorno a 2.20.

Ana de Armas - Prima nomination

Attrice e modella cubana naturalizzata statunitense, Ana de Armas è candidata per il ruolo di Marilyn Monroe nel film Blonde.

Diretto da Andrew Dominik e distribuito da Netflix, Blonde narra, in maniera libera, parti della vita di una delle più grandi attrici della storia del cinema.

Punto di forza: l'interpretazione di Ana de Armas è la cosa migliore di un film che ha fatto incetta di nomination per i Razzie Awards.

Quota vittoria offerta dai books: intorno a 20.

Andrea Riseborough - Prima nomination

Nata nel 1981, Andrea Riseborough ha debuttato sul grande schermo nel 2006 con Venus e ha vinto uno Screen Actors Guild Award come miglior cast per Birdman, film del 2014.

L'attrice inglese è candidata per To Leslie, film di Michael Morris ispirato a fatti realmente accaduti e che racconta del faticoso riscatto di una madre single del Texas occidentale che, condizionata dall'alcool, sperpera velocemente 190 mila dollari vinti alla lotteria.

Punto di forza: Amy Adams, Jane Fonda e Kate Winslet hanno lodato pubblicamente l'interpretazione di Andrea.

Quota vittoria offerta dai books: intorno a 10.

Michelle Williams - Quinta nomination

Già candidata quattro volte come miglior attrice (due volte da non protagonista) tra il 2006 e il 2017, Michelle Williams quest'anno ha ricevuto la nomination per il ruolo di Mitzi Fabelman, la "mamma" di Steven Spielberg, nel film The Fabelmans, opera autobiografica che narra l'adolescenza e i primi anni da regista del cineasta di Cincinnati.

Punto di forza: chi la dura la vince.

Quota vittoria offerta dai books: intorno a 33.