Oscar 2024, miglior colonna sonora: plebiscito per Oppenheimer

Come ogni anno, c’è grande attesa per la notte degli Oscar e, di sicuro, non mancheranno le sorprese, tuttavia è difficile immaginare che possa accadere qualcosa d’imprevedibile nella categoria dedicata alle colonne sonore.

In effetti, c’è un chiarissimo favorito per i bookie e si tratta dell’album composto da Ludwig Goransson per Oppenheimer di Christoper Nolan dopo che i due avevano, già, lavorato insieme nel film Tenet nel 2020: per Goldbet e Better non ha rivali e viene, pertanto, offerto a 1,05, stessa quota proposta da Sisal.

In seconda posizione per Goldbet, Better e Bwin si trova, invece, Poor Things del musicista pop Jerskin Hendrix al suo debutto da compositore con 21 tracce che non gli valgono, però, una quota inferiore a 11,00.

Ancora meno speranze per Killers of the Flower Moon preparata prima della sua morte da Robbie Robertson per il film di Martin Scorsese: Goldbet e Better bancano la possibilità che si aggiudichi la statuetta a 13,00, mentre Snai e Sisal remunerano questa eventualità a 12,00.

Appaiate all’ultimo posto nell’ordine di gradimento dei quotisti ci sono Laura Karpman per la colonna sonora di American Fiction e John Williams con l'album per Indiana Jones and the Dial of Destiny: Goldbet e Better le offrono a 21,00, mentre Snai le quota a 20,00.

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