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Hamilton non perde di occasione di lasciare il segno lontano dalla pista

17 OTTOBRE
MOTORI/FORMULA-1

Il pilota inglese della Mercedes ha ribadito come non voglia esser ricordato solo per le sue gesta motoristiche, motivazione questa che l’ha spinto a fondare la Hamilton Commission.

SPORT TODAY

Più che per i primati, i successi e i titoli mondiali, Lewis Hamilton ambisce ad esser ricordato come uomo solidale, attento ai bisogni del prossimo e alle necessità delle comunità meno fortunate.

È questo che, di recente, l’ha portato a creare la Hamilton Commission, un progetto volto al sostegno e al reclutamento di insegnanti neri nelle materie scientifiche, tecnologiche e matematiche.

L’idea testimonia, ancora una volta, come l’attuale campione del mondo della Formula Uno sia sensibile alle criticità sociali che lo circondano e, conscio di ciò, voglia sfruttare il suo status per aiutare le persone maggiormente in difficoltà.

“Non ho mai voluto essere ricordato in quanto pilota da corsa. Non voglio essere ricordato solo per quello” ha dichiarato il britannico alla BBC.

“Va bene se la gente si ricorda di me come un buon pilota, ma penso che il mio tempo qui sia davvero quello di avere un impatto e aiutare le persone” ha ammesso un Hamilton sempre più desideroso di spendersi per qualcosa di più grande della semplice F1.

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Getty ImagesLewis Hamilton

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