Ferrari: Leclerc svela cosa è cambiato con l'addio di Vettel

L'ultimo GP disputato, quello in Spagna, ha regalato più convinzione e nuovi stimoli al pilota monegasco della Ferrari. Anche la Scuderia della Rossa ha sicuramente vissuto con entusiasmo i progressi ottenuti da Leclerc, proprio perchè la Ferrari, su uno dei tracciati più problematici storicamente per lei, ha ottenuto un ottimo quarto posto con il pilota del Principato e ci sono stati dei miglioramenti sostanziali rispetto alla disastrosa prova del 2020.

Anche Binotto a fine gara, aveva rimarcato il fatto di come soltanto pochi mesi fa, la Rossa venisse doppiata, mentre domenica ha "tenuto botta" senza affanni particolari.

E' una Ferrari impegnata a ritrovare il filo del discorso: l'obiettivo è quello di tornare protagonisti, o quanto meno di potersela giocare fino alla fine con tutti o quasi, pur consapevole però di non avere le armi per inserirsi nella lotta tra Mercedes e Red Bull, di un altro pianeta dal punto di vista prestazionale. 

Tuttavia, il gap della stagione passata e l’impossibilità di rivoluzionare il progetto non hanno permesso alla scuderia di Maranello di rimediare in toto al progetto fallimentare della SF1000.

Leclerc, da questo punto di vista, in un’intervista a RTL ha sottolineato che il clima in squadra sia cambiato dopo l’addio di Sebastian Vettel e l’arrivo dello spagnolo Carlos Sainz: “Con Carlos ho un ottimo rapporto e in generale si respira un’aria diversa da quando è andato via Seb. Con questo non voglio certo dare colpe a lui e gli auguro di fare ottime cose in Aston Martin“, le sottolineature di Charles.

C’è però ancora molto da fare come ricorda Leclerc: “Non poter lottare per i podi e le vittorie è una condizione frustrante, ma è quella che purtroppo dobbiamo affrontare in questo 2021 particolare. Il team sta spingendo moltissimo sul progetto 2022 e speriamo tutti di essere davanti l’anno prossimo con una macchina completamente nuova“.

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