Ferrari, la rabbia di Binotto e Leclerc: "Stroll? Manovra assurda"

I colpi di scena e i Gp spettacolari sono all’ordine del giorno nel Mondiale 2021 di Formula 1, ma il leit motiv sembra essere quello che la ruota della buona sorte non gira mai dalla parte della Ferrari.

Anche in Ungheria la Rossa si trova a rimpiangere punti persi, ma non per responsabilità dei propri piloti o del muretto.

La folle carambola innescata al via da Valtteri Bottas e Lance Stroll è infatti costata il ritiro a Charles Leclerc, per il disappunto, testuale, del team principal Mattia Binotto.

“Sì, oggi sono disappointed, lo dico all’inglese – le prime parole di Binotto a Sky Sport dopo la gara - Sapevamo che per noi oggi era una bella occasione e la stavamo anche creando. Charles è partito cauto e si è trovato in seconda-terza posizione, in quel momento aveva fatto la curva e aveva strada libera. Poi è stato letteralmente speronato da Stroll, che non si sapeva da dove fosse arrivato e non aveva per nulla in controllo la propria vettura".

Binotto rincara poi la dose nei confronti di Stroll: "Dispiace perché sarebbero stati punti importanti anche per lui. L’occasione era ghiotta. Quella è una manovra che per un pilota professionista non ha senso, punto. Avrei voluto veder Charles cosa poteva fare oggi, il passo gara con le medie era buono".

Palpabile anche la delusione di Leclerc: "È stata una bella partita di bowling. In una domenica così, prima della sosta estiva, è stata una m****. Non so come sia stato possibile. Stroll partiva cinque o sei posizioni indietro. Anche io ho esagerato in passato al via, ma oggi provare a guadagnare cinque posizioni alla prima curva è irrealistico”.

“Sono frustrato perché sapevo di avere le possibilità di fare bene. Sono partito cauto ed è andata a finire così”.

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