_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })(); (function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({'gtm.start': new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0], j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&l='+l:'';j.async=true;j.src= 'https://www.googletagmanager.com/gtm.js?id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f); })(window,document,'script','dataLayer','GTM-T4S39TC'); grecaptcha.ready(function() { grecaptcha.execute('6LeaCm0lAAAAAJk-8YrUcXgyA81YOGqyzEgCTWkN', {action: 'pageview'}).then(function(token) { var score = token.score; var dataLayer = window.dataLayer || []; dataLayer.push({ 'reCaptchaScore': score }); }); });
La telenovela sul futuro di Lewis Hamilton è finita. O quasi. Nella mattinata di lunedì 8 febbraio è infatti arrivato l'annuncio ufficiale della Mercedes sul rinnovo del contratto del sette volte campione del mondo, che quindi nel 2021 darà l'assalto al record assoluto degli otto titoli mondiali di Formula 1.
Poche ore più tardi, tuttavia, la scuderia di Brackley ha voluto fare alcune precisazioni importanti, rispondendo via Twitter alle domande dei tifosi.
Decisa in particolare la smentita su un presunto diritto di veto di Hamilton sulla scelta dell'eventuale sostituto di Valtteri Bottas, così come è stato precisato che il contratto del pilota di Stevenage ha durata annuale, senza alcuna opzione di rinnovo per il 2022.
"Hamilton non ha diritto di veto. La scelta dei piloti spetta al team” si legge.
E poi ancora: "La notizia su un'opzione per un altro anno è falsa. Si tratta di un accordo per un anno. La nostra attenzione è focalizzata sul 2021, ma i progetti per il 2022 verranno discussi a tempo debito".
Smentita seccamente, quindi, la voce circolata nelle scorse ore riguardo alla richiesta di Hamilton alla Mercedes di non ingaggiare Max Verstappen.
Il concetto è stato poi ribadito dal team principal Toto Wolff: "Sulle clausole specifiche uscite dai media non so da dove venissero perché niente di tutto questo è vero - le sue dichiarazioni riportate da 'Autosport' - L'ho letto e l’ho trovato interessante, ma la verità è che non c’è stato un secondo di discussione su nessuna clausola specifica del pilota. Non l’ha mai chiesto negli ultimi otto anni ed è una decisione di squadra. E l’altra clausola sulla quota di compartecipazione alle entrate è venuta fuori dal nulla. Anche quella voce era priva di fondamento, quindi niente di tutto ciò ha mai fatto parte delle nostre discussioni”.
Getty Imageshamilton