F1, i due volti della Ferrari: Sainz gioisce, Leclerc sconsolato

La termine del quindicesimo appuntamento del Mondiale F1, sulla pista russa di Sochi, lo spagnolo della Ferrari Carlos Sainz conquista un ottimo terzo posto considerando come si era messa la gara ad un certo punto. Protagonista di una partenza da 10 che lo aveva visto sopravanzare tutti e trovarsi primo dopo la prima curva, il nativo di Madrid ha sofferto il traffico dopo il pit-stop, trovandosi anche alle spalle di Valtteri Bottas, quindi a quelle di Pierre Gasly. Ad un certo punto superato anche dalla Red Bull di Sergio Perez, l'arrivo della pioggia nel finale gli ha permesso di agguantare un terzo podio davvero meritato per il lavoro svolto nel weekend.

Questo il commento di Sainz nelle classiche interviste di rito post gara:

"Al via sono partito bene e quello era fondamentale. Non volevo perdere posizioni dato che quelli dietro di me potevano sfruttare la scia, invece sono stato io in grado di inseguire Lando Norris e prendere la testa della corsa in curva 2. Dopo qualche giro ho iniziato a soffrire a livello di graining e ho dovuto gestire parecchio la situazione [...] A quel punto abbiamo dovuto anticipare il cambio gomme per montare le hard. Tornato in azione ho dovuto stringere i denti, quindi nel finale è arrivata la pioggia. Sono stato fortunato a montare le intermedie nel momento giusto, perchè i miei pneumatici erano davvero finiti".

Umore decisamente opposto invece per il compagno di box Charles Leclerc, arrivato davvero vicino dal guadagnare qualche punto. Partito penultimo, il Predestinato si era issato fino ai piedi del podio, quando la pioggia gli ha scombussolato i piani. La Ferrari ha optato per un doppio pit stop, Leclerc non è rientrato subito per non creare confusione, rimanendo in pista a lottare con gli altri. Ad un certo punto però rimanere in gara era impossibile, con tutte le monoposto che scodavano all'impazzata, e Leclerc è andato dritto perdendo tantissime posizioni. 15à al traguardo, ecco il suo commento:

"Non volevo mettere casini nello stesso giro con l’ingresso di Sainz, il giro dopo era troppo tardi perché l’acqua era arrivata fortissimo ed era troppo tardi. Non riesco a vedere nulla di positivo, oggi purtroppo non sono contento. La nuova power unit sicuramente è positiva per il team, ma dopo una gara così sono finito indietro. Bravo Carlos (Sainz, n.d.r.), è finito davanti alla McLaren ed è buono, ma per me non vedo nulla di positivo“.

Getty ImagesCarlos Sainz