QUESTO SITO NON RAPPRESENTA UNA TESTATA GIORNALISTICA IN QUANTO VIENE AGGIORNATO SENZA ALCUNA PERIODICITA'

F1, Horner: "Wolff vuole solo metterci pressione”

26 APRILE
MOTORI/FORMULA-1

"Non siamo noi i favoriti, basti guardare chi ha vinto gli ultimi sette mondiali"

SPORT TODAY

Siamo ufficialmente entrati nella settimana che ci conduce al terzo GP stagionale ovvero quello che si disputerà in Portogallo sulla pista del Portimao. Ormai tutte le scuderie sono concentrate sul weekend lusitano.

A tenere banco però, sono sempre le scintille tra Red Bull e Mercedes: se in pista ci pensano Hamilton e Verstappen a darsi battaglia, fuori dai tracciati di gara la "guerra" prosegue a colpi di interviste, stoccate e punzecchiate vicendevoli con i due Team Principal delle due scuderie.

I protagonisti sono Chris Horner e Toto Wolff. La storia è semplice: il TP della Red Bull, non vuole cadere nel classico tranello di Toto Wolff. Il capo della Mercedes è infatti solito distogliere l’attenzione da problemi, eventuali e non, che a volte colpiscono la vettura anglo/tedesca specialmente all’inizio dei campionati (vedi 2017 e 2018), cercando di mettere pressione all’avversario di turno con dichiarazioni alle quali crede probabilmente solo lui.

Il team principal della squadra austriaca dunque non cede alle provocazioni del manager della Mercedes, e ci tiene a farlo sapere contrattacando il TP tedesco. 

“Stanno cercando di mettere pressione e aspettative su di noi – ha detto Horner ad Autosport. Toto cerca di indicare la Red Bull come favorita, ovviamente, per creare la percezione che siano loro a dover inseguire, ma a dire il vero non lo credo affatto, non siamo noi i favoriti: abbiamo a che fare con un team in grado di vincere sette titoli mondiali consecutivi, non bisogna essere scienziati per calcolare le probabilità di successo dell’una o dell’altra squadra. La Mercedes ci ha etichettati come favoriti perché Toto vuole distogliere l’attenzione, penso che abbia qualche problema di vista, magari è miope: erano veloci tanto quanto noi in Bahrain, riuscivano a gestire bene le gomme”.

horner e wolff

getty imagesgetty images

NOTIZIE CORRELATE