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Tutino abbraccia il Parma: "Impossibile dire di no"

18 AGOSTO
CALCIO

L'attaccante ex Salernitana entusiasta dopo l'approdo in maglia crociata: "Sono nella quarta squadra italiana per numero di trofei, vogliamo la Serie A".

SPORT TODAY

Dopo il poco fortunato esordio ufficiale con la maglia crociata in Coppa Italia contro il Lecce, Gennaro Tutino è già focalizzato sul debutto in campionato che vedrà il Parma impegnato nell'anticipo della prima giornata sul campo del Frosinone.

Intanto l'ex attaccante di Cosenza e Salernitana è stato presentato ufficialmente presso il Centro Tecnico di Collecchio.

“Sono davvero felice di essere qui, mi sto trovando bene con la squadra e il modo di lavorare del Mister. Maresca è un allenatore che chiede tantissimo ai suoi giocatori, soprattutto nella personalità e nel modo di approcciare le gare, comandando il gioco. Per un attaccante se le cose sono fatte per bene risulta più facile, ci sono più palle gol".

Tutino ha poi parlato della lunga attesa prima che si chiudesse la trattativa: “La trattativa è stata abbastanza lunga, ma il Napoli e il mio agente sapevano quale era la mia volontà. Non avrei potuto rifiutare un’offerta dal Parma che è la quarta squadra italiana per trofei in Europa. Io sono rimasto tranquillo e ho pensato solo ad allenarmi. Ho atteso con fiducia, ora sono qui. Negli ultimi due anni ho giocato come punta però prima l’esterno lo avevo sempre fatto, dove il Mister mi chiede di giocare ha la mia totale disponibilità. Venerdì è il mio compleanno e coincide con l’esordio in campionato a Frosinone, dobbiamo partire bene, vogliamo riportare il Parma dove merita

“Questo è il quarto campionato di Serie B che affronto - ha aggiunto l'attaccante - l’ultimo l’ho vinto, sono giovane ma penso di avere già abbastanza esperienza in questa categoria. La Serie B è diversa dalla Serie A dove è quasi scontato che la prima possa vincere contro squadre che stanno nella parte bassa della classifica: in B le gare sono tutte difficili, corrono tutti e danno il massimo. Noi avendo più qualità dovremo mettere anche la cattiveria in più, se ognuno di noi non la mette si fa fatica- Penso di poter portare cattiveria e fame, quella che ho avuto negli ultimi anni mi ha contraddistinto, ho dimostrato di avere quella grinta e tenacia senza la quale avrei fatto fatica. Bisogna essere uniti, solo così potremo raggiungere quello che tutti vogliamo”.

 






Tutino

Getty ImagesGennaro Tutino è cresciuto nel vivaio del Napoli

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