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Da tecnico in uscita ad artefice della rinascita del Milan. L'atmosfera è cambiata a Milanello, e Stefano Pioli in conferenza stampa prima del match contro l'Atalanta non nasconde la sua soddisfazione per il rinnovo di contratto (con aumento di stipendio) con il Diavolo per i prossimi due anni: "Fatico a non pensarci, è quello che desideravo e speravo. Venerdì però c'è una partita importante per il nostro futuro, devo rimanere concentrato su questa stagione. Solo in seguito, penserò alla prossima".
Il pensiero è però rivolto anche al mercato futuro: la conferma di Pioli cambia completamente le carte in tavole anche sul fronte degli acquisti e delle cessioni. "Conferma di questo blocco? La parola più importante è continuità e proprio da questo bisogna ripartire", è l'indicazione chiara dell'allenatore emiliano.
Stesso discorso per il futuro di Zlatan Ibrahimovic: "Se mi esporrò per il rinnovo di Ibra? Il contributo di Zlatan è stato eccezionale dal punto di vista tecnico e caratteriale, bisogna capire se c'è la possibilità e la volontà di continuare: dopo il 2 agosto vedremo cosa succederà".
Sul mercato rossonero ha parlato anche l'amministratore delegato Ivan Gazidis a Radio Rossonera: "Paolo Maldini ha un contratto con il Milan per altri due anni, sarei molto felice di poter continuare a lavorare con lui. Tutti quanti stiamo lavorando in un’unica direzione: riportare il Milan ai livelli che gli competono, l’Europa non può fare a meno del Milan. Il nostro obiettivo è di avere i nostri tifosi orgogliosi di un Milan vincente e che sappia divertire".
"Il nostro obiettivo è condurre un mercato di successo, anche perché possiamo contare su una proprietà solida che ci supporterà a fronte di investimenti intelligenti, in linea con quelli fatti la scorsa estate, per esempio. Abbiamo bisogno del giusto mix di giovani di talento e di giocatori esperti". E tra questi forse potrebbe esserci Ibra.
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