Derby piemontese in Serie C

Se volessimo stilare un elenco completo delle nobili decadute del calcio mondiale, dovremmo prenderci qualche giorno di ferie. 
Tre esempi al volo? 
Il Carl Zeiss Jena una volta dominava il calcio della DDR e brillava in Europa (come ricorderanno i tifosi romanisti): adesso il club della Turingia milita nella quarta divisione tedesca. 
Il Nottingham Forest oggi gioca nella Serie B inglese ma tra il 1978 e il 1980 vinse 2 volte di fila la Coppa dei Campioni.
L' Amburgo sta cercando di tornare in Bundesliga ma nella bacheca del club più antico di Germania ci sono tantissimi trofei, compresa la Coppa dei Campioni del 1983, una coppa conquistata piegando la Juventus (grazie a un bolide di Magath) nella finale di Atene. 

Lunedì sera il Girone A di Serie C ci propone una sfida tra nobili decadute del calcio italiano. 
Sette volte campione d'Italia, la Pro Vercelli attende l'Alessandria, che ha collezionato 13 presenze in Serie A ed è stata la prima squadra di uno dei centrocampisti più forti di sempre: Pallone d'Oro nel 1969, Gianni Rivera è stato una bandiera del Milan e della Nazionale. 

A prescindere dal prestigio delle contendenti, Pro Vercelli-Alessandria è un derby piemontese importantissimo nella corsa alla Serie B. 
La Pro Vercelli la settimana scorsa ha sprecato (sbagliando un calcio di rigore sul campo della Pro Sesto) l'occasione per portarsi al comando della classifica. 
L'Alessandria di Moreno Longo, che non potrà contare su Prestia, ha solo 5 punti in meno della Pro Vercelli. 

Il pronostico? 
I bookmakers sono dalla parte delle bianche casacche, che al Silvio Piola (a proposito di leggende) fanno pochi sconti; noi preferiamo la doppia chance 1X, ovviamente pagata molto meno del segno 1.

Getty ImagesAlessio Zerbin