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Davide Moscardelli in crisi di identità

3 SETTEMBRE
CALCIO/SERIE B

"Come mi devono chiamare adesso? Fosse per me ancora giocatore, per come mi sento dentro" ha ammesso.

SPORT TODAY

Davide Moscardelli, ora nei quadri tecnici del Pisa, è intervenuto ai microfoni di Centro Suono Sport 101.5 durante la trasmissione “Borderò”.

“Come mi devono chiamare adesso? Eh, non lo so neanche io. Fosse per me ancora giocatore, per come mi sento dentro. Ho la voglia di un ragazzino” ha raccontato.

Grande tifoso della Roma, l’ex bomber si è poi soffermato sul mercato giallorosso: “Dzeko lo terrei a vita. Dopo Lewandowski, lo considero il centravanti più forte d’Europa. Ne sono innamorato! Per me rimane, perché è evidente quanto sia attaccato alla maglia e alla città. Milik, comunque è un buon giocatore e potrebbe essere un ottimo acquisto sia per il presente, sia per il futuro. Ci sono varie situazioni da valutare, ma su Dzeko sono un po’ di parte. Sarebbe un sogno averli insieme anche per far rifiatare il bosniaco che quest’anno ha giocato molte partite”.

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