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Serie B, Parma: Gigi Buffon torna dove tutto è cominciato

17 GIUGNO
CALCIO

Nuova avventura per Gigi Buffon, che dal 1° luglio sarà un giocatore del Parma, in Serie B. A 26 anni dalla prima volta, Buffon tornerà a casa.

SPORT TODAY

L'ormai fin troppo abusata frase di Roberto Vecchioni non renderebbe l'idea del romanticismo dietro questo momento: Gianluigi Buffon, dopo 20 anni, torna nella squadra dove tutto è cominciato, cioè quel Parma dei sogni che fece innamorare tutta Italia e arrivò addirittura a conquistare la Coppa UEFA nel 1999. 

168 partite con la casacca crociata sul petto (senza contare le giovanili) e 159 gol subiti dal 1995 al 2001 le statistiche di Buffon col club Ducale, che in quegli anni dominava in Italia e in Europa. L'era Tanzi, infatti, conclusasi in modo traumatico col crack Parmalat e il conseguente fallimento della società, è stata la più alta vetta mai toccata dalla società emiliana, dove allo stesso tempo convivevano giocatori come Crespo, Veron, Chiesa, Cannavaro, Thuram e, appunto, un Gigi Buffon giovanissimo. 

Poi la cessione alla Juventus, nel 2001, per la cifra record di 75 miliardi di lire, e la nascita di un vero e proprio mito sportivo, Campione del Mondo nel 2006 e da tutti considerato il più forte portiere della storia del calcio. 

Dunque un nuovo inizio, 26 anni dopo la prima volta al Tardini, a 43 anni suonati (saranno 44 a gennaio). Considerando il contratto biennale firmato col Parma, Gigi terminerà, forse, la propria carriera da giocatore a 45 anni. A Marina di Pisa, ospite del format Invasioni di Campo, Gigi spiega i motivi della scelta di Parma:

"Il motivo è una sommatoria: dai miei genitori ho imparato tante lezioni, tra tutte la più importante l'ho appresa da mia madre. Mi ha sempre detto 'comportati bene e fai qualche rinuncia, e vedrai che la vita ti ripagherà con gli interessi'. Ho cercato di mettere sempre in pratica questo insegnamento e all'inizio è stato faticoso. Rinunciare a qualcosa in una professione dove l'ego deborda e invece ho capito che facendo così la vita mi ha ridato molto di più di quello che meritavo. Proseguo la mia vita cosi perchè ci credo tanto".

Gigi ha cambiato 3 squadre nella propria carriera: Parma, Juventus e PSG. Proprio i parigini, che sono stati la casa di Buffon nella stagione 2018-2019, rappresentano forse la  sua scommessa più imprevedibile lasciando la Juve a 40 anni per cercare di essere ancora titolare e competitivo:

"Il PSG è stata la classica botta di culo. Ho avuto l'opportunità di giocare in una squadra imbarazzante a livello qualitativo, parlando coi ragazzi quando sono tornato alla Juve ho sempre detto che una sensazione di forza tale l'ho provata solo in un anno in bianconero. Ero convintissimo saremmo andati fino in fondo, vincendo partite in modo davvero facile. Poi si diventa presuntuosi e la vita ti castiga. L'anno della mia carriera che ricordo con più piacere è proprio quello di Parigi. Il rispetto che ho avuto in Francia non l'ho mai percepito, a Parigi uscivo molto di più, l'ho vissuta con la leggerezza di chi vuole condividere e interagire".

In ultimo un commento sull'ultimo progetto del portierone classe 1978, la Buffon Academy, una scuola per giovani portieri interamente gestita dal nativo di Carrara:

"È partita un pochino per orgoglio, perché nel ruolo eravamo anni luce avanti e che ci stiano rubando lo scettro mi dispiace molto. Invece vorrei che l'Italia torni a primeggiare. Ma anche per ridare indietro tutto quello che ho avuto nella mia carriera, ho dato tanto al calcio ma ho anche avuto tantissimo. Sono andato sul campo e ho visto giocatori che si divertivano, poi a seconda dell'età riesci a poterli stimolare nel discorso tecnico-fisico. Quando parlo i ragazzini pendono dalle mie labbra e questo mi fa capire che posso incidere e riuscire a dargli la mano mi farebbe piacere".

Gianluigi Buffon

Getty ImagesGianluigi Buffon

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