QUESTO SITO NON RAPPRESENTA UNA TESTATA GIORNALISTICA IN QUANTO VIENE AGGIORNATO SENZA ALCUNA PERIODICITA'

Zanetti senza giri di parole: "Per l'Inter anno complicato"

20 AGOSTO
CALCIO/SERIE A

"Una cosa ai tifosi la dico: noi, ancora una volta, per la maglia nerazzurra daremo tutto"

SPORT TODAY

"Io non posso mentire ai tifosi dell’Inter. Forse altri sì, ma io no: sarà una stagione difficile e complicata. Questo va detto per essere corretti nei confronti di tutti, ma va detto anche che saremo competitivi: Inzaghi sta lavorando bene".

Con queste parole Javier Zanetti "apre" virtualmente il campionato dei neroazzurri impegnati domani contro il Genoa in casa. 

Un messaggio chiaro ed inequivocabile anche per Simone Inzaghi: il lavoro del nuovo tecnico non sarà facile, l’Inter parte senza proclami e promesse: "Io non parlo molto, e il mio silenzio credo dica tanto: serve a proteggere l’Inter, a concentrarci sulle questioni di campo. Ma una cosa ai tifosi la dico: noi, ancora una volta, per la maglia nerazzurra daremo tutto".

E' un Zanetti che parla a 360° in occasione della manifestazione “Campioni sotto le Stelle”: tanti i temi trattati compresi mercato e… Fantacalcio: "Mi è dispiaciuto per l’addio di Lukaku, ci ha dato tanto. Lui e Dzeko sono diversi, però sicuramente Edin è un acquisto importante. Due giocatori da comprare sicuramente al Fantacalcio? Credo costino molto, ma dico Barella e Bastoni...". Un pensiero anche per Antonio Conte, che in due stagioni ha riportato l’Inter al vertice del calcio italiano: "Quando Conte è diventato il nostro allenatore non avevo alcun pregiudizio, l’ho visto lavorare e ho capito immediatamente che il suo unico obiettivo è il bene della squadra che allena. Ha tantissimi meriti nella vittoria dello scudetto, è stato decisivo".

Impossibile per l'ex capitano dell'Inter del triplete non soffermarsi sul ritorno in Italia e in panchina di Josè Mourinho, nuovo tecnico della Roma. Zanetti ha voluto parlare del legame ancora forte tra lo Special One e la squadra che ha vinto tutto nel 2010: "Siamo ancora nella stessa chat del Triplete, diciamo che Josè è uno dei più attivi: scrive praticamente ogni giorno. La chiave del nostro successo con lui? E’ uno con idee chiarissime. Nel 2009 abbiamo perso contro il Manchester United e siamo usciti dalla Champions League, nello spogliatoio eravamo tutti tristi e arrabbiati. Josè ha voluto parlare subito con Moratti, proprio lì, davanti a tutti: Presidente, se compriamo quattro o cinque giocatori, nella prossima stagione vinciamo la Coppa. Noi ci guardavamo anche un po’ imbarazzati, ovviamente aveva ragione lui".

javier zanetti - cropped

Getty ImagesInter sporting director Javier Zanetti

NOTIZIE CORRELATE