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Le formazioni iniziali:
ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Toloi, Demiral, Djimsiti; Zappacosta, De Roon, Freuler, Maehle; Pessina; Zapata, Malinovskyi. All. Gian Piero Gasperini
JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, Bonucci, de Ligt, Alex Sandro; Chiesa, McKennie, Locatelli, Rabiot; Dybala, Morata. All. Massimiliano Allegri
La cronaca
La partita inizia con grande equilibrio in campo, con la Juventus che prova a tenere palla e a farla girare e l'Atalanta che attende e non lascia spazi. I primi squilli sono comunque per i bianconeri. Dybala ci prova con un piattone troppo debole che finisce tra le braccia di Musso, mentre Morata ci prova con un tiro al volo ma calcia male. Grandissima occasione invece al 20', quando Toloi raggiunge Chiesa lanciato a tu per tu con Musso e con un contrasto da dietro impedisce all'azzurro di calciare da solo.
L'Atalanta però trova il gol col solito Duvan Zapata, a segno per la settima volta consecutiva: perde palla Morata, Djmsiti recupera e lancia di prima Zapata, tenuto in gioco da un distratto De Ligt. Destro, traversa e gol. 1-0 Dea.
Nel secondo tempo entra Bernardeschi che sostituisce Chiesa infortunato, e assistiamo a un vero e proprio assedio Juve che ci prova in tutti i modi a bucare la porta di Musso. Miracoloso Musso su Rabiot, che aveva colpito col mancino una palla rasoterra indirizzata all'angolino. Musso si allunga e con la punta delle dita la tocca in angolo. Altre due occasioni per la Juventus. Prima Bonucci lancia McKennie, che si invola. Djmisiti per anticiparlo tocca indietro ed é bravo Musso a respinge. Poi la Juventus lavora ancora palla e calcia Dybala ma finisce alto.
Per tutto il secondo tempo la Juve ci prova ma non è preciso, la Dea riempie bene la propria area di rigore e quindi la Vecchi Signora si deve affidare a giocate improvvise, strappi centrali e poco altro. Si ha l'impressione che gli orobici ne abbiano di più a livello fisico, di intensità e cattiveria. Molti angoli bianconeri, all'83imo esce Morata alla sua ennesima partita da titolare senza gol per far posto al giovane Kaio Jorge.
Sei minuti di recupero per questa partita infinita. Proteste per un tocco di mano in area di Maehle non visto dal direttore di gara. Sbatte sulla traversa invece la punizione dal limite al 94imo di Paulo Dybala. Sfortunata oggi la Juventus oltre ai demeriti propri.
Con questa sconfitta la Juventus rimane a 21 punti in Serie A al pari della Fiorentina, Ko anch'essa oggi contro l'Empoli. Avrà una bella occasione la Lazio domani al Maradona contro il Napoli. In caso di vittoria i biancocelesti di Sarri allungheranno in classifica sulle dirette concorrenti per il quarto posto. L'Atalanta sale a quota 28 e aggancia l'Inter, impegnata questa sera sul campo del Venezia.
Getty ImagesIl gol che decide il match è del pazzesco Duvan Zapata al minuto 28. Progressione su assist al limite del fuorigioco di Djimsiti.