Torino, la grinta di capitan Rodriguez: "Questo gruppo sta bene e crescerà ancora"

Dopo il pari a reti bianche contro il Lens vice - campione di Francia, Ricardo Rodriguez racconta a 'Tuttosport' i pregi del Torino che sta nascendo: "Sono orgoglioso di essere il capitano di questo Torino, siamo un bel gruppo e i ragazzi possono far sì che si alzi l'asticella. Le indicazioni del pre - campionato, Lens inclusa, sono buone: ci manca qualcosina sul piano atletico, così fatichiamo a rubare la palla o a duellare, poi qualche Nazionale è arrivato dopo. Uno dei nostri punti di forza è la difesa: siamo assieme da qualche anno e si vede in campo, incluso Schhurs che si è inserito al primo colpo; la squadra percepisce un senso di sicurezza. Ci sono meccanismi rodati, sappiamo ciò che il compagno è in procinto di fare, possiamo migliorare il rendimento dell'anno scorso, dove siamo stati quinti".

Il capitano granata racconta i pregi messi in mostra da sue due compagni di difesa: "Buongiorno sa rubare palloni e si esalta quando è al centro del reparto, mentre Gemello è stato sorprendente: deve continuare a lavorare tranquillo, ma se queste sono le risposte in uno stadio pieno dopo 18 mesi..". C'è spazio anche per spronare l'attaccante, apparso un po' imballato: "In fase offensiva le gambe pesanti ci penalizzano, ma abbiamo qualità e sono convinto che a partire dall'esordio contro il Cagliari i nostri tre attaccanti faranno molti gol".

Il giocatore elvetico, che in precedenza aveva militato con Milan e PSV, mette nel mirino l'Europeo con i rossocrociati e qualche soddisfazione personale con la banda Juric: "Voglio giocare più partite possibili e dare una mano alla squadra, come sfizio ci sarebbe un gol su punizione, ne ho la capacità".

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