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Serie A, la Lazio fatica in superiorità numerica ma batte il Cagliari grazie a Pedro

2 DICEMBRE
CALCIO/SERIE A

I biancocelesti partono subito forte, ma calano nel corso della gara: al termine del match l'Olimpico fischia la squadra ma festeggia i tre punti

SPORT TODAY

Era chiamata a rispondere anche in campionato la Lazio dopo il passaggio agli ottavi di Champions. Lo aveva chiesto Sarri a gran voce, insistendo anche in settimana. E la risposta sul campo dell’Olimpico è subito positiva. Partono forte i biancocelesti e trovano subito il vantaggio all’8’: bravo Lazzari a farsi gioco di Hatzidiakos e servire Pedro, freddissimo nell’inserimento. Lapadula prova a svegliare il Cagliari di testa, Scuffet a tenerlo a galla con un miracolo su Pedro al 24’. Ma due minuti più tardi è ingenuo Makoumbou che stende Guendouzi involato a rete e viene espulso dopo il controllo al monitor che corregge l’ammonizione di Dionisi. I biancocelesti non sfruttano però l’inferiorità numerica e all’intervallo il vantaggio è ancora minimo. 

La ripresa si apre con il problema fisico di Luis Alberto, che chiede il cambio alla panchina al 55’ lasciando spazio a Kamada. La Lazio patisce però le stanchezze di coppa e si ferma, prova allora a dare la scossa Sarri dalla panchina al 70’ con Felipe Anderson e Castellanos che confezionano subito un paio di occasioni: clamorosa quella sbagliata dopo quattro minuti dall’ingresso dall’argentino. E la Lazio, troppo compassata e attendista, rischia di capitolare nel recupero: prima Pavoletti - miracoloso Provedel - poi Oristanio - impreciso - spaventano l’Olimpico. Che a fine gara fischia la squadra: la strada per la ripresa è lunga, ma intanto arrivano tre punti pesantissimi. 

Pedro, Lazio, Serie A

Getty ImagesPedro

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