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Dopo il ritiro e il primo turno di Coppa Italia, il Bologna ha perso in un sol colpo Arnautovic (ceduto all’Inter) e Schouten (finito al PSV per una quindicina di milioni circa), senza trovare, al momento, i sostituti adeguati. Oltre a ciò, resta ancora da risolvere il discorso legato ai rinnovi, e con un Barrow scontento da piazzare in fretta. Per una stagione a ridosso dell’ottavo posto, servono almeno tre pedine di spessore, una per reparto. Senza queste, sarà complicato ripetere gli exploit della stagione passata.
Allenatore
Seconda stagione alla guida del Bologna per Thiago Motta, subentrato nello scorso campionato al compianto Sinisa Mihajlovic. Superato l'inizio-shock (appena un punto in 4 partite), fatto di esperimenti e di scelte coraggiose nell'undici iniziale, i rossoblù hanno cominciato ad ingranare, senza più fermarsi. 54 i punti conquistati a fine anno dal Bologna, record dell'era Saputo e della società nel campionato di Serie A a 20 squadre. Difficile si scosti dal 4-2-3-1, un classico di Motta a Bologna, anche perché con questo modulo i rossoblù sono letteralmente esplosi, giocando un calcio propositivo e di qualità. Un assetto tra l’altro già confermato all’esordio vincente in Coppa Italia contro il Cesena (2-0).
Rosa
Pochi rinforzi e tante partenze, alcune dolorose, come quelle di Arnautovic e Schouten. Oltre a questi, il Bologna ha salutato anche Soriano e Sansone, che la società ha deciso di non rinnovare, e ha detto addio a Kyriakopulos e Cambiaso (quest'ultimo rientrato alla Juve). Sul fronte opposto, dall'Olanda è arrivato il centrale Beukema (che prenderà il posto dell'infortunato Soumaoro, out fino al 2024), una scommessa tutta da scoprire, così come El Azzouzi, mediano prelevato da Sartori all'Union Saint Gilloise.
A rimpolpare il reparto offensivo è approdato sotto le due torri dal Basilea il classe 2000 Dan Ndoye, ma per rimpiazzare Arnautovic servirà molto di più. Con le posizioni di Dominguez e Orsolini ancora in bilico (entrambi in scadenza nel 2024), a metà agosto, il mercato del Bologna è tutt'altro che concluso.
Probabile formazione
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posh, BEUKEMA, Lucumi, Lykogiannis; Moro, Dominguez; Barrow, Ferguson, Orsolini; Zirkzee. Allenatore: Thiago Motta.
Fantacalcio
Perso Arnautovic, il reparto offensivo rossoblù si presenta pieno di incognite. Un'idea, sempre attuale, potrebbe essere quella di puntare su Orsolini (quando è in campo è lui il rigorista e lo specialista dei calci piazzati), anche se oggi la sua posizione resta un mistero: infortunato da inizio luglio (tendinopatia all'adduttore sinistro), ha saltato tutto il ritiro e resta tutt'ora indisponibile.
In difesa, il colpo da non lasciarsi sfuggire ha un nome e un cognome: Stefan Posh, il difensore goleador dell'ultimo campionato (6 reti e 2 assist, prima come centrale e poi come terzino). A centrocampo, puntare tutto su Lewis Ferguson, assieme a Posh, un'altra favolosa scoperta a tinte rossoblù: 7 gol in 32 presenze, questo lo score dello scozzese al suo primo anno in Serie A (22/23).
Stuzzicante il nome di Beukema, che anche per via dell'infortunio di Soumaoro partirà come titolare: una scommessa sì, ma neanche troppo. Vista la qualità dei "colleghi" difensivi delle stagioni scorse (Posh e Lucumi su tutti), perché non puntarci? Davanti, come terzo o quarto attaccante, il consiglio è quello di provare a portarsi a casa Zirkzee, fresco di un super-gol al debutto in Coppa Italia e ancora di più in rampa di lancio dopo l'addio di Arnautovic.
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