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Roma-Torino, Mourinho: "Mancini può fare il centrale a centrocampo, granata esempio di stile difensivo"

27 NOVEMBRE
CALCIO/SERIE A

Lo Special One José Mourinho parla presentando la gara col Torino di Juric. Rispetto reciproco tra i due allenatori, per la Roma è emergenza a centrocampo.

SPORT TODAY

Il tecnico della Roma José Mourinho ha preso la parola in conferenza stampa per presentare la sfida di domani alle 18.00 all'Olimpico contro il Torino di Ivan Juric. Nell’era dei tre punti a vittoria la Roma ha vinto ben 14 delle 17 partite casalinghe contro il Torino in Serie A (1N, 2P) – tra le avversarie affrontate più di 15 volte in casa dai giallorossi nel periodo (dal 1994/1995), la squadra granata è quella contro cui i giallorossi hanno la miglior media punti (2.5).

Questo il commento dello Special One sul Torino:

"E' una squadra che difende molto bene, ha uno stile proprio. Non dico un modo unico perché ci sono altre squadre che lo fanno, ma sono un bello esempio di questo stile difensivo. Non concede tanto, sarà difficile. Servirà grande qualità offensiva per fare gol. Domani a quattro? E' una buona domanda, ma non voglio rispondere. In questo momento la situazione migliora rispetto le opzioni che abbiamo. Con il Covid di Cristante e Villar e la squalifica di Veretout, ora il problema si è trasferito a centrocampo. Mancano due titolari assoluti e Villar che è un'opzione di qualità. Abbiamo un'opzione per giocare a 4 o a 5. Senza terzini potevamo giocare solo a 5".

La Roma ha vinto l’ultima partita di campionato, dopo due sconfitte consecutive: dopo i tre successi nelle prime tre giornate, i giallorossi non hanno mai ottenuto due successi di fila nella Serie A 2021/22.

Con i vari problemi a centrocampo che da inizio stagione attanagliano la Roma, Mou sta pensando per questa partita di alzare Gianluca Mancini a centrocampo, ruolo che già lo scorso anno con Fonseca ha ricoperto con ottimi risultati:

"Certo che può fare il centrocampista. Principalmente perché fin questo momento abbiamo i quattro centrali disponibili. Se tocca a qualcuno di loro fare questo sacrificio, lo faranno. Ibanez ha già giocato terzino sinistro. Se Mancini giocherà a centrocampo lo farà. Ci sono cose impossibili da fare come mettere Zaniolo terzino o Vina attaccante. Ma ci sono giocatori come Mancini, Mkhitaryan e Ibanez che sono multifunzionali. E' importante avere giocatori così in rosa. Anche la disponibile è importante. Mancini ha già giocato a centrocampo".

Fondamentale per una squadra come la Roma sarà sicuramente il supporto allo stadio dei tifosi. In questo inizio di stagione i supporter giallorossi sono stati sempre piuttosto vicini alla squadra nonostante le varie battute d'arresto e le sconfitte improvvise:

"Tutto questo amore per la squadra del cuore me lo aspettavo. L'ho sentito dal primo giorno. Dopo la cultura in Italia, prettamente in quella che ho conosciuto prima non c'era paragone con il calcio inglese dove ogni partita con freddo, caldo o neve era sempre tutto esaurito. In questo momento sento un piacere molto grande. C'è un'evoluzione positiva".

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Getty ImagesJose Mourinho, allenatore della Roma

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