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Roma, Mourinho: "Quella con la Juventus è una partita da ricordare"

20 OTTOBRE
CALCIO/SERIE A

Così il tecnico giallorosso è tornato sulla partita contro i bianconeri alla vigilia della sfida di Conference League col Bodo Glimt.

SPORT TODAY

Archiviata la sconfitta contro la Juventus in Serie A, la Roma sarà ospite del Bodo/Glimt, in Novergia, nello scontro al vertice del Gruppo C di Conference League.

I giallorossi, attualmente primi nel girone dopo le vittorie contro CSKA Sofia e Zorya, quest'ultima nello scorso turno, sono alla ricerca di una vittoria per staccare proprio i norvegesi in classifica e consolidare il primato.

Alla vigilia della sfida, José Mourinho, nella consueta conferenza stampa di presentazione del match, ha annunciato che farà turnover in Norvegia: “Sì, sappiamo che la partita sarà dura, che si giocherà su un campo sintetico e con un clima difficile. Abbiamo fatto un viaggio di quattro ore e il calendario è pieno. Giochiamo domenica e poi due giorni dopo abbiamo il Cagliari. Non abbiamo tanti giocatori a disposizione e alcuni hanno dei problemi, quindi devo per forza di cose fare delle rotazioni".

Il tecnico portoghese ha spiegato cosa cambia tra il giocare su un campo tradizionale ed uno in erba sintetica: “C’è una differenza enorme, ma non faccio nessuna critica, capisco che le condizioni climatiche portano a fare certe scelte. Posso anticipare che i giocatori che hanno alle spalle una storia con infortuni come Zaniolo e Karsdorp non verranno rischiati, viste le condizioni del campo. Detto questo, non ho mai giocato in Norvegia, so che è un posto bellissimo dove c’è gente innamorata del calcio che potrà vivere una bella notte europea. Speriamo che vada tutto bene”.

La Roma è reduce dalla sconfitta patita in campionato contro la Juventus: “Dopo la partita ho analizzato solo la prestazione della mia squadra e non ho voluto analizzare quella dell’arbitro. Sono felice di aver fatto così, perché poi con la giusta freddezza e la giusta tranquillità posso solo ribadire quanto detto sulla nostra prova: non è stata una partita da dimenticare, ma da ricordare. Ho visto l’atteggiamento che voglio quando si affrontano squadre superiori. Sull’arbitro sono contento di non aver detto niente e preferisco continuare a non dire niente. In quel momento lì il focus era tutto sul goal-rigore, ma analizzando in realtà la gara c’è molto da dire ed preferisco restare concentrato sulla prestazione della squadra”.

I tanti cambi di formazione potrebbero non aiutare: “Abbiamo fatto sei punti nelle prime due partite e ci danno una certa sicurezza. Domani però dovremo scendere in campo dimenticando questa situazione positiva, perché siamo attesi da una gara da vincere. Non cambieremo tutta la squadra, ma solo alcuni elementi e avremo cinque cambi a disposizione che sfrutterò perché so di avere in panchina uomini che possono modificare il volto della gare, cosa che in campionato non ho. Abbiamo lavorato e abbiamo analizzato i nostri avversari e sappiamo che rispetto alle altre affrontate nel torneo hanno più qualità”.

Lo Special One ha spiegato come sta Zaniolo: “E’ recuperabile per il Napoli, ma c’è una storia clinica da tenere in considerazione. Viene da una stagione nella quale ha sofferto tanto e dobbiamo avere rispetto delle sue paure. Nei momenti di incertezza è meglio che si riposi e che stia a casa. Giocare qui dopo un infortunio al crociato non è un bene e questo vale anche per Karsdorp. Dobbiamo proteggere i nostri ragazzi, ma contro il Napoli ci sarà”.

Infine Mourinho si è soffermato sul Glimt: “Loro giocano sempre nella stessa maniera, hanno un loro modo di difendere e di pressare. Noi possiamo solo analizzare quello che fin qui hanno fatto in campionato e in Conference League. Abbiamo visto tutto e conosciuto i loro giocatori e penso che non cambieranno molto”. 

Mourinho

Getty ImagesJosé Mourinho

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