QUESTO SITO NON RAPPRESENTA UNA TESTATA GIORNALISTICA IN QUANTO VIENE AGGIORNATO SENZA ALCUNA PERIODICITA'

Roma-Inter: Inzaghi pronto ed euforico per martedì, Mourinho irritato non risponde alle domande

4 DICEMBRE
CALCIO/SERIE A

Mourinho fa il Mourinho in conferenza stampa non lasciando spazio alle domande, mentre Inzaghi è fiducioso in vista della gara decisiva contro il Real.

SPORT TODAY

Che ripassata che l'Inter ha dato alla Roma di José Mourinho. Un 3-0 all'Olimpico frutto della miglior prestazione stagionale consente ai nerazzurri di arrivare alla gara decisiva in Champions contro il Real Madrid col vento in poppa. Al contrario molto irritato è apparso José Mourinho, che dopo un breve commento non ha concesso tempo alle domande del giornalista di DAZN e ha lasciato la conferenza. Comprensibile l'umore dello Special One vista la prestazione nulla dei suoi. 

Mourinho si concentra proprio sul potenziale da lui definito nullo del suo attacco, nonostante provi in un qualche modo a difendere la squadra appellandosi ad assenze e squalifiche:

"'Inter è più forte di noi in condizioni normale, in queste condizioni è molto più forte di noi. Oggi tra Covid, infortuni e squalificati era una formazione molto limitata. Il nostro potenziale offensivo era praticamente nullo, abbiamo avuto tre occasioni e non abbiamo segnato. Quando giochi con un'organizzazione difensiva nuova non puoi prendere gol come il primo e il terzo. Bene l'arbitro, siamo la squadra più indisciplinata della Serie A e mancava solo il giallo a Cristante".

Detto questo il portoghese se ne è andato sconsolato, consapevole che il lavoro da fare, anche in sede di mercato, è ancora enorme. 

Completamente opposto invece l'umore del tecnico meneghino Simone Inzaghi. L’Inter è andata in gol per 18 trasferte consecutive di Serie A: eguagliato il proprio record fissato tra l’ottobre 1950 e il settembre 1951. Questo è frutto del cambio di gioco che Inzaghi ha saputo trasmettere alla squadra dopo l'addio di Conte:

"E' normale che abbiamo fatto una grande gara a livello di sviluppi di gioco. Anche in altre partite abbiamo giocato bene. Vincere 3-0 qui non era scontato, finora avevano perso solo con il Milan in casa. Oggi era importante e i ragazzi sono stati bravissimi. Penso che le prestazioni siano state molto elevate. Certi risultati ci danno autostima, passare il girone Champions con una giornata d'anticipo e battere il Napoli capolista ti dà consapevolezza. Ora dobbiamo cercare di avere meno infortuni. Meglio della scorsa stagione? Penso che non avevo conosciuto personalmente questi giocatori. Non sapevo come lavoravano e come ascoltavano me. Quello che gli chiediamo lo fanno. Poi hanno capacità innate, ho la fortuna di allenarli. Siamo ancora in ritardo".

Poi un commento anche sulla prossima gara che attende l'Inter, in Champions contro il Real Madrid. Possibili recuperi in vista di martedì:

"Vediamo come sono usciti i calciatori dalla partita. Quello che preoccupa di più è Correa e dispiace perché era in continua crescita. Sarà da valutare, così come de Vrij. Lautaro stasera mi aveva dato disponibilità, ma non aveva ancora recuperato dopo la gara con lo Spezia. Speriamo che ci sia per martedì così come Kolarov. Sicuramente non recupereremo Darmian e Ranocchia. Andremo a giocarcela, sapendo che abbiamo fatto qualcosa di importante in Champions perché qualificarsi con una giornata d'anticipo è importante. Speriamo di recuperare più giocatori possibile".

Getty Images

NOTIZIE CORRELATE