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Napoli, Mazzarri ha ancora i tre tenori: Osimhen-Kvara-Zielinski

15 NOVEMBRE
CALCIO/SERIE A

Come 10 anni fa, il tecnico toscano può contare su un trio di interpreti di assoluto livello per rivitalizzare la squadra

SPORT TODAY

Una volta furono Cavani, Lavezzi e Hamsik: perfetti in campo, sempre bravi a trovarsi e a creare pericoli agli avversari, i tre tenori più famosi della storia recente del Napoli in Serie A hanno fatto la fortunadel club e in particolare di Walter Mazzarri, bravissimo allora a metterli in campo insieme in un sistema tattico a loro tanto congeniale. Ora, 10 anni dopo, l'allenatore toscano ha a disposizione un altro magico terzetto al quale affidare le chiavi della risalita di una squadra irriconoscibile rispetto alla scorsa trionfale stagione.

Diversi, ma eredi designati: il trio attuale può seguire le orme di Cavani, Hamsik e Lavezzi

Zielinski, Kvaratskhelia, Osimhen: îl nuovo ciclo mazzarriano ripartirà dalle tre certezze più granitiche su cui questo Napoli può contare. Il polacco non è offensivo come Hamsik, ma ha quelle caratteristiche che in fase di rifinitura della fase offensiva sulla trequarti danno a tutta la squadra lo spunto decisivo per attaccare la porta. Kvaratskhelia è molto più forte col pallone tra i piedi rispetto a Lavezzi, la cui arma principale erano gli straordinari movimenti in contrattempo con cui sapeva farsi vedere tra le linee per cercare il varco giusto per far male. Infine, la staffetta tra bomber: Cavani e Osimhen non sono lo stesso attaccante, ma hanno in comune la straripante potenza e l'incredibile grinta con cui attaccano ogni pallone.

Questioni, più che tecniche, dunque di mentalità: i tre tenori del passato non riuscirono mai a portare uno scudetto a Napoli, ma misero la squadra definitivamente sulla mappa del grande calcio mondiale grazie a partite leggendarie come l'ormai indimenticabile 3-1 sul Chelsea. Uno scalpo che ai nuovi anca, ma che potrebbe chissà magari arrivare contro il Real Madrid al prossimo appuntwmtno in Champions League. Tutto passerà, ovviamente, anche per un altro dei capisaldi del calcio di Mazzarri: lo spirito di sacrificio. Lavezzi, Hamsik e Cavani lavoravano e sia pendevano tantissimo per la squadra: se anche i tre di oggi saranno in grado di farlo, l'identità di quel leggendario Napoli potrà allora davvero essere riproposta.

Napoli, Serie A

Getty ImagesL\'esultanza dei giocatori del Napoli

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