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Insomma, non avrà tempo per crogiolarsi, anche perché il Napoli ha bisogno di lui e dei suoi gol per cercare di centrare la qualificazione Champions. Un obiettivo al momento piuttosto lontano, ma con il supporto del nigeriano tutto è possibile. Del resto, con le sue prodezze, ha portato il club al terzo storico scudetto e con quella maschera protettiva, indossata dopo l'infortunio del 21 novembre 2021 a San Siro contro l'Inter, ha assunto un'aura da supereroe. Poco importa se a fine stagione sarà addio: Osimhen ha il dovere professionale e morale, in virtù dei 10 milioni che gli elargisce De Laurentiis, di dare tutto e trascinare i compagni al raggiungimento dell'obiettivo.
Nonostante i cambi di uomini e di assetto, Mazzarri non è ancora riuscito a trovare la quadra. Va sottolineato, però, che non c'entra nulla l'assenza prolungata del nigeriano: con lui la media punti è di 1,53, senza di lui 1,50. Numeri comunque troppo bassi per chi indossa il tricolore sul petto. Imperativo, dunque, invertire la rotta. Osimhen, al momento a quota sette gol e due assist in 13 presenze in campionato, sarà pure un fattore, ma non può essere l'unico.
Getty ImagesVictor Osimhen