_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })(); (function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({'gtm.start': new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0], j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&l='+l:'';j.async=true;j.src= 'https://www.googletagmanager.com/gtm.js?id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f); })(window,document,'script','dataLayer','GTM-T4S39TC'); grecaptcha.ready(function() { grecaptcha.execute('6LeaCm0lAAAAAJk-8YrUcXgyA81YOGqyzEgCTWkN', {action: 'pageview'}).then(function(token) { var score = token.score; var dataLayer = window.dataLayer || []; dataLayer.push({ 'reCaptchaScore': score }); }); });
Due punti dalla Champions League, ma soprattutto una lezione di calcio impartita a una Lazio che pure non demerita nello stadio intitolato alla memoria di Diego Armando Maradona. Il Napoli si regala una notte indimenticabile e strapazza per 5-2 la rivale diretta nella corsa all'Europa. E si gode un Lorenzo Insigne in versione mattatore.
Proprio il capitano sblocca il risultato al 7', trasformando il rigore che il Var aveva concesso per il fallaccio di Milinkovic-Savic su Manolas. Già al 12' arriva il bis: lo trova Politano con una splendida azione personale, su cui però l'ex Reina non è perfetto. Nel primo tempo gli ospiti non vanno oltre il palo colpito da Correa al 19'.
Fuochi d'artificio nella ripresa: Zielinski segna subito, ma è in fuorigioco. Poi Insigne si concede una giocata da campione assoluto, il destro al giro che al 53' vale il terzo gol azzurro. Il quarto è invece firmato dal "gemello" Mertens al 65', con una botta di prima intenzione altrettanto memorabile.
La Lazio, improvvisamente, riapre la partita in meno di cinque minuti: al 70' Immobile dimostra una volta ancora la sua classe con una conclusione a giro che sblocca i biancocelesti, Milinkovic-Savic invece batte Meret su punizione al 74'. Ma all'80' c'è gloria anche per Osimhen, che chiude definitivamente i conti.
Getty ImagesL\'abbraccio tra Mertens e Insigne dopo un gol del Napoli alla Lazio