L'obiettivo di vincere. Questa è la motivazione che ha spinto José Mourinho ad accettare il Fenerbahce come squadra con cui ricominciare dopo la parentesi con la Roma. Il tecnico portoghese, intervenuto ai microfoni di RTP, ha spiegato di aver trovato nel club turco quell'essenza calcistica che da tempo cercava e che neanche nella sua esperienza capitolina era riuscito a ritrovare. Una rivelazione che, in qualche modo, ha lasciato spiazzati anche i tifosi giallorossi che nell'ex Real Madrid e Inter avevano trovato un nuovo idolo:
«Ciò che mi ha fatto accettare il Fenerbahce è che mi mancava giocare per vincere. Allenarci per vincere. Alla Roma non giocavo per vincere. La Roma ha giocato per vincere perché dici che se ci sono io gioco sempre per vincere, ma non è così. Tanto che da quando me ne sono andato fino alla fine del campionato non è cambiato nulla. Quello che abbiamo ottenuto nelle competizioni europee è stato qualcosa un po’ fuori dagli schemi, ma a livello nazionale non siamo riusciti a competere».
Getty ImagesJose Mourinho, allenatore della Roma