Milan: alla conquista della Champions senza Ibra

L'infortunio capitato a Zlatan Ibrahimovic domenica sera sul rettangolo di gioco dello Stadium a Torino, non è gravissimo, ma neppure così leggero da poter pensare di rivederlo con una maglia da titolare a Bergamo nell'ultima partita di campionato. Questa è l'indiscrezione della Gazzetta dello Sport di oggi, che si dimostra piuttosto pessimista sul recupero lampo dell'attaccante svedese. Vero è che lo svedese ha in programma altri esami, ma ad oggi sembra davvero molto improbabile rivederlo in campo in questo finale di serie A.

Il Milan di Pioli quindi, stando così le cose, dovrà cercare di centrare l’obiettivo Champions senza Zlatan Ibrahimovic. La squadra rossonera è padrona del proprio destino: le bastano due vittorie nelle ultime tre giornate di Serie A contro Torino, Cagliari e Atalanta per garantirsi almeno il quarto posto in classifica.

Non facilissimo, ma neppure impossibile: certo l'aiuto di Ibra sarebbe stato fondamentale, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche morale, essendo il capobranco dell'11 rossonero.

La distorsione al ginocchio lo mette fuori causa quindi per il resto del campionato: un suo recupero per Bergamo avrebbe del miracoloso ma meglio non rischiare. Anche perché, dopo aver fatto pace con il ct Janne Andersson, Zlatan aspetta la convocazione della propria nazionale per gli Europei, che non sono a rischio. Infatti la prima partita della Svezia è in programma il 14 giugno contro la Spagna a Siviglia. 

Stasera al posto dell’attaccante svedese giocherà titolare il croato Rebic, in gol da subentrato domenica scorsa sempre a Torino, ma sul campo della Juventus. Poi per il mercato estivo c'è tempo, ma una soluzione e un vice Ibra affidabile, soprattutto in caso di partecipazione alla prossima Champions League, urge con impellenza visto anche la probabile decisone del club rossonero di separarsi da Mario Mandzukic.

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