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Manita nerazzurra nel giorno della Festa: Sampdoria battuta 5-1

8 MAGGIO
CALCIO/SERIE A

Grandissima prestazione dell'Inter contro una Sampdoria davvero troppo arrendevole per essere vero. Una goleada nel giorno della Festa che ha fatto impazzire i tifosi.

SPORT TODAY

Partita veramente a senso unico quella che ha dovuto affrontare oggi l'Inter di Antonio Conte, che nel giorno delle celebrazioni per lo Scudetto conquistato la scorsa giornata dilaga a San Siro 5-1 contro la Sampdoria di Claudio Ranieri. Gagliardini, Alexis Sanchez (due volte), Pinamonti e Lautaro Martinez stendono i blucerchiati con una manita che si ricorderà a lungo. Per Ranieri bruttissima sconfitta, per giunta contro un Inter che non aveva più nulla da chiedere a questo campionato.

Le formazioni iniziali:

SAMPDORIA (4-4-1-1): Audero; Bereszynski, Tonelli, Colley, Augello; Candreva, Adrien Silva, Thorsby, Jankto; Gaston Ramirez; Keita Baldé. All.: Ranieri.

INTER (3-5-2): Handanovic; D'Ambrosio, Ranocchia, Bastoni; Hakimi, Vecino, Eriksen, Gagliardini, Young; Alexis Sanchez, Lautaro Martinez. All.: Conte.

Inter che scende in campo nel girono della festa per la conquista dello scudetto dopo 11 anni di attesa. Prima dell'inizio della gara passerella d'onore per gli uomini di Antonio Conte, che escono dagli spogliatoi tra gli applausi dei giocatori blucerchiati. 

Le marcature si aprono dopo soli 4 minuti, con un bel gol del redivivo Roberto Gagliardini: Lautaro apre sulla sinistra per Young, che la rimette bassa al centro. Palla insaccata in “estirada” dal numero 5 nerazzurro. Grande merito anche di Matias Vecino, che a metà campo ha sradicato la sfera dai piedi di Augello

Partita a senso unico quella di oggi, con l'Inter totalmente padrona del campo e la Sampdoria che gli corre dietro. Il raddoppio arriva di nuovo al 26imo minuto con Alexis Sanchez: gran contropiede di Gagliardini, che serve Alexis Sanchez a tu per tu con Audero. Piatto destro e palla in fondo al sacco. 

La Sampdoria però non vuole certo fare l'"agnello sacrificale", e al minuto 35 trova il gol del 2-1 grazie all'ex Inter e Monaco Keita Balde: cross dalla sinistra di Jankto, ciabattata a rimorchio di Candreva con Handanovic disastroso sulla sfera. La palla arriva a Keita Baldé, che la scaraventa in fondo al sacco. La sfera non era entrata completamente in porta per questione di millimetri sul "tiraccio" di Candreva e la gaffe di Handanovic. Ma sembra davvero una partita a senso unico, perchè un minuto dopo ed ecco che i nerazzurri trovano il 3-1 con Sanchez: cross di Hakimi dalla destra e colpo da biliardio a fil di palo da parte del cileno. Gol da palati fini.

Da notare, ad inizio secondo tempo, un'incredibile rovesciata dell'ex capitano Andrea Ranocchia, in bello stile. Audero respinge. 

Al minuto 64 anche Andrea Pinamonti si unisce alla festa, siglando il gol del 4-1: ripartenza nerazzurra in velocità, gran giocata di Hakimi su Barella, il cui cross mancino viene agganciato in area dall'ex Genoa, abile a liquidare Audero in uscita. 

Ma non è ancora finita qui, perchè al 70imo ecco la manita nerazzurra con Lautaro Martinez: Adrien Silva colpisce la palla con la mano dentro l'area e, dopo un check VAR, viene assegnato il rigore, che Lautaro Martinez non fallisce.

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