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A proposito di reparto arretrato, nell’Inter c’è Ranocchia da titolare ed è proprio lui a entrare nell’azione del vantaggio nerazzurro dopo sette minuti per autogol del Benevento: punizione di Eriksen in mezzo all’area, Ranocchia manca la conclusione e la palla trova la sfortunata deviazione di Improta.
I padroni di casa dominano come possesso palla ma hanno solo altre due occasioni per raddoppiare: al 34’ ancora Eriksen per Hakimi che colpisce di testa mettendo fuori di pochissimo, poi al 36’ contropiede di Lautaro e Barella che ridà all’argentino il quale però spreca mandando alto.
Nel secondo tempo l’Inter cambia marcia: al 48’ Eriksen centra la traversa, anche con deviazione di Glik, con un sinistro dal limite. Al 57’ il 2-0: Gagliardini per Lautaro che, dopo un rimpallo, trova il pertugio giusto per fulminare Montipò di sinistro sul primo palo. Dieci minuti più tardo Montipò serve… Lautaro, l’argentino lascia a Lukaku che di sinistro non sbaglia.
Al 78’ arriva il poker: Sanchez, entrato da quattro minuti al posto di Lautaro, dà una gran palla a Lukaku che firma la sua doppietta personale e il ventesimo gol stagionale. Vittoria molto larga, quasi troppo, per l’Inter che tiene il passo del Milan restando a due punti di distacco.
Getty ImagesLukaku Lautaro