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Lazio-Roma 3-2: l'Aquila vola all'Olimpico, le pagelle

26 SETTEMBRE
CALCIO/SERIE A

La Lazio si riscatta facendo suo il derby con la Roma: all'Olimpico finisce 3-2, in goal Milinkovic-Savic, Pedro, Ibañez, Felipe Anderson e Veretout.

SPORT TODAY

Riscatto Lazio nella partita più importante a livello cittadino: la Roma finisce ko in un match emozionante e ricco di colpi di scena, in bilico fino ai minuti conclusivi. Prosegue la striscia negativa dei giallorossi che non vincono un derby in 'trasferta' dal 4 dicembre 2016.

Mourinho non può essere soddisfatto dell'approccio dei suoi, troppo molli e disattenti soprattutto in fase difensiva. Gli attacchi laziali sono lame affilate che affondano nel burro e il vantaggio di Milinkovic-Savic ne è la logica conseguenza: il cross di Felipe Anderson è un cioccolatino tramutato in goal dal serbo, colpito al volto da un intervento disperato di Rui Patricio, ammonito.

La difesa giallorossa è in bambola e subisce l'onta del raddoppio nove minuti più tardi: Immobile porta a spasso Mancini e Ibañez, prima di servire Pedro che si regala la soddisfazione di diventare il terzo giocatore nella storia a segnare con entrambe le casacche nella stracittadina.

La Roma è troppo brutta per essere vera, lontana parente di quella ammirata nelle giornate precedenti. Urge una reazione e a guidare la carica è Veretout: la botta del francese è alzata in corner da Reina. Col passare dei minuti cresce anche l'apporto di Zaniolo, peraltro molto sfortunato quando la sua incornata a botta sicura si infrange sul palo.

Immobile colpisce l'esterno della rete con uno scatto d'orgoglio, ma a trovare la gloria personale è Ibañez: l'angolo di Veretout pesca la testa del brasiliano che stacca sul primo palo, approfittando di una marcatura tutt'altro che appiccicosa di Milinkovic-Savic.

Le occasioni, da una parte e dall'altra, non si contano: Immobile ingrossa la lista con un mancino al volo che mette i brividi a Rui Patricio, Felipe Anderson è una furia a destra dove fa letteralmente ammattire Viña. E' proprio il brasiliano a firmare il tris poco dopo l'ora di gioco: fa tutto Immobile che mette a sedere il portiere romanista, apparecchiando il tiro dell'ex West Ham che non può sbagliare.

Come accaduto nella prima frazione, la Roma deve costruirsi una complicata rimonta: Zaniolo è l'ultimo ad arrendersi e, grazie ad una grande tenacia, conquista un calcio di rigore assegnato da Guida per un fallo di Akpa Akpro; la Lazio protesta ma il VAR conferma la decisione del direttore di gara, Veretout è perfetto e riapre nuovamente la contesa.

Il 3-2 regala alla 'Lupa' energie sconosciute fino a quel momento: in particolare a Zaniolo, il cui urlo di gioia è strozzato in gola da uno strepitoso colpo di reni di Reina che mantiene il minimo vantaggio. Il risultato non cambia nemmeno dopo la clamorosa occasione non sfruttata da Immobile, che dà ai tifosi l'illusione del goal: a far festa è Sarri, per Mourinho solo tanta delusione.

IL TABELLINO 

LAZIO-ROMA 3-2

Marcatori: 10' Milinkovic-Savic (L), 19' Pedro (L), 41' Ibañez (R), 63' Felipe Anderson (L), 69' rig. Veretout (R)

LAZIO (4-3-3): Reina 7; Marusic 6, Luiz Felipe 6,5, Acerbi 6,5, Hysaj 5,5; Milinkovic-Savic 7, Leiva 6 (61' Cataldi), Luis Alberto 6,5 (66' Akpa Akpro5,5); Pedro 7, Immobile 7 (90' Muriqi), Felipe Anderson 7,5. All. Sarri

ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio 5,5; Karsdorp 5,5 (82' Zalewski), Mancini 5, Ibañez 6, Viña 4,5 (82' Smalling); Cristante 6, Veretout 6; Zaniolo 7 (77' Carles Perez), Mkhitaryan 5, El Shaarawy 5 (64' Shomurodov 6); Abraham 5,5. All. Mourinho

Arbitro: Guida

Ammoniti: Rui Patricio (R), Leiva (L), Cristante (R), Viña (R), Mourinho (R), Cataldi (L), Veretout (R)

Espulsi: nessuno

Felipe Anderson Immobile Lazio Roma

GettyLazio-Roma 3-2: l\'Aquila vola all\'Olimpico

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