_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })();
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Facendo un passo indietro, e tornando dunque al match di sabato, prima di trovare il gol vittoria che ha costretto la Vecchia Signora alla quinta sconfitta stagionale in campionato, la Lazio ha protestato all'indirizzo dell'arbitro, Andrea Colombo, per un mancato rigore: al 77', infatti, la palla arriva sui piedi di Marusic che dall'out di destra mette al centro dove Bremer trattiene Zaccagni per prendere posizione. Il direttore di gara, concentrato a guardare su un'altra porzione di campo, non ravvede nessun intervento irregolare e fa ripartire da calcio d'angolo.
Per l'ex fischietto Andrea Damato, protagonista di Open VAR su DAZN, si tratta di un grave errore del VAR. «La prova di Colombo è stata ottima - sostiene -. In questo caso l’azione si svolge nella porzione di destra dell'area di rigore, la sua attenzione è su quella parte e non poteva vedere quello che stava succedendo al centro. Vediamo una plateale trattenuta di Bremer su Zaccagni, che manifesta totale disinteresse per l'azione. Avremmo preferito una revisione dell'azione più oculata e precisa. In questo caso - prosegue - andava chiesta l’on field review per far rivedere l’episodio. Questo per noi è un errore. Già solo per il totale disinteresse di Bremer riteniamo che ci siano gli estremi del rigore. L’arbitro non poteva vedere con interezza, ma il VAR doveva richiamare Colombo per fargli rivedere l'episodio».
Getty ImagesL\'arbitro Andrea Colombo, foto di Nicolò Campo per Getty Images