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La rivelazione di Chiesa: "A 13 anni ho pensato di smettere"

17 MAGGIO
CALCIO/SERIE A

L'esterno della Juventus e della Nazionale ricorda quando pensò di dire basta con il calcio: "Facevo fatica rispetto ai miei coetanei, fu durissima".

SPORT TODAY

Nella vita di un calciatore ci sono sempre dei momenti brutti, in cui viene voglia di dire basta per dedicarsi ad altro: nel caso di Federico Chiesa, questo momento è capitato in tenera età, quando non era ancora l'esterno devastante che abbiamo imparato a conoscere.

Intervenuto nel corso del webinar organizzato da 'Randstad', il gioiello della Juventus ha parlato a cuore aperto di quando pensava seriamente di smettere col calcio, preso dallo sconforto per dei miglioramenti tecnici e fisici che tardavano ad arrivare.

"Nelle giovanili la mia carriera era un po' in salita. A 13 anni vedevo i miei compagni crescere sia dal punto di vista fisico che tecnico, mentre io facevo tanta fatica a tenere il ritmo: dovetti retrocedere di un anno per poter giocare di più. Era così dura che ho pensato di smettere. Ma, grazie alla mia determinazione e all'aiuto dei genitori e di un mister che mi ha fatto crescere come persona, ho iniziato a considerare l'allenamento quotidiano come una partita, la mia sfida personale".

I piani per il futuro sono chiari: il sogno è alzare la Champions League e lasciare un'impronta nei ragazzi che sognano di sfondare nel mondo del calcio: "A fine carriera vorrei aver vinto Scudetti e la famosa Champions League, ma soprattutto vorrei aver lasciato un'impronta in tutti quei 13enni sfiduciati: la mia storia è la dimostrazione che ce la si può fare".
 

Federico Chiesa - Juventus

Getty ImagesLa rivelazione di Chiesa: \"A 13 anni ho pensato di smettere\"

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