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La Juventus non si ferma più: Danilo abbatte l'Udinese e avvisa il Napoli

7 GENNAIO
CALCIO/SERIE A

Nel giorno del commosso ricordo di Gianluca Vialli, allo Stadium la squadra di Allegri centra l'ottava vittoria consecutiva, tutte senza subire gol: friulani sconfitti 1-0 da un gol del brasiliano nel finale.

SPORT TODAY

Da Milik a Danilo, la zona Cesarini è della Juventus. E la striscia vincente dei bianconeri non si ferma più. Tre giorni dopo il successo artigliato all’ultimo secondo allo Zini grazie a una punizione del polacco, la prima allo Stadium del 2023 termina allo stesso modo: 1-0 con gol nei minuti conclusivi, questa volta di capitan Danilo, che a quattro minuti dalla fine appoggia in rete a porta vuota un gran assist d’esterno di Chiesa, servito a propria volta da una bella apertura di Paredes.

Per Allegri è l’ottava vittoria consecutiva, tutte senza subire reti, e il miglior viatico possibile in vista del big match del 13 gennaio in casa del Napoli.

Nel giorno del commosso ricordo di Gianluca Vialli, commemorato nel pre-partita da una toccante lettera letta da Gianluca Pessotto e da tanti striscioni dei tifosi della Juventus, che hanno intonato per tutta la gara cori in memoria del capitano del trionfo in Champions League nel 1996, la Juventus non ha incantato sul piano del gioco, andando solo a tratti, complice un’Udinese che, proprio come fatto dalla Cremonese, ha affrontato la gara a viso aperto.

Così dopo un primo tempo equilibrato, con l’Udinese a uscire meglio dai blocchi con le occasioni di Perez e Walace e la Juve in versione diesel pericolosa solo su palla inattiva con Rugani e nel finale con Kean, ispirato da un Di Maria a corrente alternata, i padroni di casa hanno alzato il ritmo nella ripresa, pur senza riuscire a dare continuità alle proprie azioni.

L’Udinese ha avuto il torto di abbassare leggermente il proprio baricentro in avvio, rischiando grosso su Kean in una mischia e poi con un tentativo dalla distanza di Kostic. Un contropiede non finalizzato da Beto e un tentativo di Becao fanno tremare Szczesny, ma alla fine ha ragione Allegri, che la vince con i cambi: Chiesa per uno spento Miretti, Paredes per Locatelli e Milik per Di Maria rianimano la squadra, più pungente sugli esterni e più equilibrata con due attaccanti. Sottil si copre con Ehizibue per Success e viene punito a quattro dalla fine sugli sviluppi del corner.

Danilo

Getty ImagesL\'esultanza di Danilo dopo il gol decisivo all\'Udinese

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