La Juventus ci crede ancora! 3-2 all'Inter e 4° posto

L'Inter incappa nella terza sconfitta stagionale all'Allianz Stadium, dove la Juventus di Andrea Pirlo si impone per 3-2 al termine di una partita in cui succede davvero di tutto. Il vantaggio lo timbra Cristiano Ronaldo su rigore, poi il pareggio nerazzurro con Romelu Lukaku, ancora su rigore. Al termine del primo tempo Juan Cuadrado tira fuori dal cilindro un tiro da fuori stupendo che, deviato da Eriksen, muore alle spalle di Handanovic. Nel secondo tempo espulsi Bentancur e Brozovic, un autogol di Chellini ed un altro rigoore segnato stavolta da Cuadrado fissano il risultato finale sul 3-2.

Le formazioni iniziali:

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella, Brozovic, Eriksen, Darmian; Lukaku, Lautaro Martinez. All. Conte

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Danilo, De Ligt, Chiellini, Alex Sandro; Cuadrado, Bentancur, Rabiot, Chiesa; Kulusevski, Cristiano Ronaldo. All. Pirlo

Sfida fondamentale per la Juventus, che cerca ancora un posto in Champions League. Sono due le posizioni ancora aperte dopo la qualificazione matematica dell'Atalanta. L'Inter invece scende in campo per lo Show e nient'altro, ma conoscendo Conte ci tiene molto a fare bene.

Ad aprire le marcature è la Juventus, grazie ad un tap-in di Cristiano Ronaldo dopo che Handanovic aveva respinto il rigore sempre del portoghese. Fallo in area di Darmian, che su calcio d'angolo trattiene Chiellini. Dal dischetto va CR7, che calcia centrale: para Handa, ma il fenomeno di Madeira è più veloce di tutti e imbuca. 1-0 Juve al 24imo del primo tempo.

Il gol del pareggio nerazzurro arriva sempre da un calcio di rigore, segnato da Romelu Lukaku dopo il fallo di De Ligt su Lautaro Martinez. Calvarese valuta da penalty un contatto tra la punta del piede dell'olandese e il tallone dell'argentino. Big Rom, dal dischetto, spiazza del tutto Szczesny e firma l'1-1. Entrambi i rigori sono molti dubbi. Nel primo Chiellini inizia l’azione prendendo per la spalla Darmian. Nel secondo, Lautaro cade solo dopo che si accorge che la palla é persa. 

Poco prima della fine del primo tempo ecco che la Juventus trova di nuovo il vantaggio, grazie ad un gol di Juan Cuadrado: palla lunga per Kulusevski che prova il cross, palla respinta indietro e, dal limite, arriva Cuadrado a tutta velocità. Tiro leggermente deviato da Eriksen che beffa Handanovic. 2-1.

Al minuto 55 clamoroso all'Allianz Stadium, con l'arbitro Calvarese che espelle Bentancur, già ammonito, per un fallo su Romelu Lukaku. Tantissime proteste dalla panchina bianconera, con Andrea Pirlo che ride sarcastico nei confronti del quarto uomo. Espulsione francamente dubbia.

Dopo il rosso all'uruguagio, la Juventus non riesce praticamente più ad uscire dalla propria area. All'Allianz si gioca ad una metà campoo sola, con Pirlo che ha inserito Alvaro Morata (ed ha tolto Cristiano Ronaldo) per sfruttare le doti da contropiedista del centravanti iberico.

Nei 10 minuti finali succede davvero di tutto. All'83' l'Inter trova il pareggio, con la palla che finisce in rete in modo confuso: cross in mezzo di Barella, Chiellini travolto da Lukaku. Calvarese fischia inizialmente fallo sul difensore, ma dopo un check VAR non ritiene fallo quello di Lukaku. Dunque autogol di Chellini e 2-2. 

Ma pochi minuti dopo ecco il nuovo vantaggio della Juventus, di nuovo su rigore, segnato incredibilmente, a questo giro, da Juan Cuadrado. Il colombiano scende sulla destra e viene tirato giù da Perisic. Dagli 11 metri, Cuadrado incrocia col dentro e 3-2 Juve. Incredibile a Torino.

Nel finanle espulso Brozovic per un fallo su Cuadrado, oggi MVP.

Questa vittoria non pesa assolutamente nulla in casa Inter, ma per la Juventus significa continuare a sperare nella qualificazione alla prossima Champions League. Attualmente i bianconeri sonno quarti, a 75 punti come il Milan ma con una partita in più.

Getty ImagesJuventus-Inter Cuadrado