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Juventus-Atalanta, Allegri punge la rosa: "Valiamo la classifica che abbiamo"

27 NOVEMBRE
CALCIO/SERIE A

Max Allegri sembra davvero realista ai microfoni di DAZN, parla della Juve come una squadra che al momento rispecchia la classifica che ha e punge in primis i propri attaccanti.

SPORT TODAY

Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la brutta sconfitta subita all'Allianz Stadium contro l'Atalanta del Gasp. La Juventus ha perso tre match casalinghi in questo campionato in sette gare, tanti quanti in tutta la scorsa stagione di Serie A (in 19 partite).

Queste le parole di Allegri relative alla partita di oggi contro la Dea:

"Il problema di stasera è stata la prestazione, sulla falsa riga di quella di Roma con la Lazio, con la Fiorentina e con il Milan. Concretizziamo poco quello che creiamo, ma anche l'Atalanta ha fatto pochi tiri in porta. C'è un po' di ansia, di fretta... quando non fai gol la preoccupazione aumenta. Ora dobbiamo continuare a lavorare per cercare di vincere una partita. La squadra è ottima, ho grande fiducia nei ragazzi ai quali posso solo fare i complimenti. Ma quando si dice che la Juve ha la rosa più forte in assoluto credo che ci siano errori di valutazione, noi possiamo lottare per i primi quattro posti". 

Come detto, la Juventus ha già perso tre gare casalinghe in Serie A. Nella sua storia solo nel 1956/57 e nel 1948/49 aveva registrato altrettante sconfitte dopo le prime sette partite interne in una singola stagione nel torneo. La classifica poi è quella che è: al momento ottava con 21 punti, la zona Champions è distante già sette punti:

"Guardando la classifica dobbiamo essere realisti: in questo momento vuol dire che valiamo questa posizione. Quando siamo realisti ci togliamo pressioni e lavoriamo più serenamente per ottenere il massimo. Senza segnare abbiamo perso un po' di serenità, freddezza e cinismo dentro l'area; ma dobbiamo stare calmi, perché abbiamo giocatori come Dybala, Morata, Chiesa e McKennie che hanno sempre fatto gol".

Infine anche un commento su Kulusevski, rimasto in panchina per tutta la partita. Un segnale che sa davvero di bocciatura:

"Sta bene, ma non potevo giocare con troppi giocatori offensivi. In questo momento dobbiamo parlare poco, azzerare tutto e ripartire da martedì cercando di andare a Salerno mettendosi al pari loro e cercando di vincere la partita con la tecnica".

Massimiliano Allegri

Getty ImagesMassimiliano Allegri

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