QUESTO SITO NON RAPPRESENTA UNA TESTATA GIORNALISTICA IN QUANTO VIENE AGGIORNATO SENZA ALCUNA PERIODICITA'

Juventus, Allegri: "Senza Ronaldo i giocatori sentono più responsabilità"

23 OTTOBRE
CALCIO/SERIE A

L'allenatore della Juventus, Allegri, parla in conferenza stampa alla vigilia del 'Derby d'Italia' contro l'Inter: "La gara di domani non è decisiva".

SPORT TODAY

La Juventus, reduce da sei vittorie consecutive tra campionato e Champions League, vuole continuare la sua corsa ma per farlo dovrà superare l'ostacolo più alto. Domenica sera a San Siro si gioca il Derby d'Italia contro i campioni dell'Inter.

Massimiliano Allegri ha presentato la sfida di cartello del nono turno del campionato di Serie A nella consueta conferenza stampa della vigilia. "Come arriva la squadra? Lo vediamo domani sera perché tutto dipende da come giocheremo. Domani sarà una bella partita tra due squadre importanti e sarà bello perché ci saranno 60 mila persone a San Siro. Per me l'Inter è ancora la favorita per lo scudetto".

Per l'allenatore dei bianconeri, la sfida del 'Meazza' non sarà decisiva: “Secondo me no, permetterebbe a noi di allungare la striscia di risultati. Ai fini della classifica era molto più decisiva quella con la Roma. Non possiamo pensare che in una partita vinciamo o perdiamo il campionato”.

Allegri ha annunciato il ritorno di Dybala:"Sarà a disposizione, sta bene e ha fatto due allenamenti con la squadra. Siamo quasi al completo. È importante perché ho bisogno di tutti come successo in Russia dove chi è entrato è stato decisivo”.

La decisione sulla formazione in campo dall'inizio è rimandata a domani. Allegri si prende qualche ora in più rispetto al solito per decidere l'undici di partenza: "Devo ancora decidere. Forse neanche oggi deciderò, lo farò domani mattina. Chiesa anche l’altro giorno ha fatto una buona partita, Chiellini è pronto per giocare, Bonucci, De Ligt e Rugani stanno bene. Quando De Ligt sarà pronto per giocare sul centro destra dei tre potranno giocare anche tre difensori" .

Il tecnico livornese spiega in cosa deve migliorare la sua squadra: "Non è che la Juve è più a suo agio quando non deve fare la partita. Noi in certi momenti sbagliamo alcune cose, bisogna attivare sempre la testa. In allenamento tutti devono lavorare per non sbagliare neanche una palla, ma è impossibile che non si sbagli mai. Noi però dobbiamo lavorare per questo e ci sono dei momenti in cui facciamo errori che non vanno fatti”.

Allegri vicino all'Inter in passato? L'allenatore glissa: "In due anni è passata tanto acqua sotto ai ponti, mi hanno messo vicino a uno e vicino all’altro. Sono contento di stare alla Juve”. 

Spazio anche a un commento sull'addio di Ronaldo dopo le dichiarazioni di Leonardo Bonucci:  "Quando hai un giocatore come Ronaldo è normale che la squadra si appoggi su di lui. Ora tutti i giocatori hanno più responsabilità".

Uno dei pericoli maggiori per la Juventus domani sera al 'Meazza' sarà l'ex Roma  Edin Dzeko: "Sa giocare a calcio, fare goal e rifinire le azioni e si sposa bene con Lautaro. Hanno tanti giocatori seri come Barella, Brozovic, Skriniar... L'Inter è la più forte del campionato ed è la favorita per lo scudetto".

Torna a disposizione anche Adrien Rabiot, che è guarito al Coronavirus: “Rabiot lo vedo oggi, bisogna vedere come è uscito fuori da questa situazione anche perché senza allenamento è difficile”.

Tra i calciatori che stanno rientrando c'è anche Arthur:  "È cresciuto molto e alza la qualità della squadra. Ha bisogno d riprendere la condizione e piano piano aumenterà il suo minutaggio per farlo diventare un titolare di questa squadra".

Allegri

Getty ImagesAllegri

NOTIZIE CORRELATE