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In settimana, con la sconfitta del Napoli a Barcellona in Champions League, è arrivata anche la conferma della Juventus qualificata al prossimo Mondiale per Club: «Risultato frutto di un lavoro fatto dal club - ha detto il tecnico che andrà in scadenza di contratto proprio durante la competizione -. Ho un anno di contratto, sono molto sereno ma dobbiamo essere concentrati su quelli che sono gli obiettivi di quest'anno. E l'obiettivo importante da raggiungere ora è giocare la Champions la prossima stagione. Serve fare un passettino alla volta». Criticato in settimana per aver dichiarato di essere soddisfatto dopo il 2-2 con l'Atalanta e interpellato su quanto sia più importante arrivare secondi o difendersi dall'attacco di chi sta dietro, per Allegri «non bisogna guardare né davanti né dietro, bisogna fare una vittoria domani per riprendere il cammino. Per quanto riguarda quello che ho detto domenica scorsa, tutti vorremmo sempre fare i tre punti ma visto il momento domenica è stato un buon punto».
Domani contro il Genoa ci sono buone possibilità che in difesa scendano in campo dal primo minuto Gatti, Bremer e Danilo. I bianconeri devono garantire maggiore affidabilità dietro dopo aver incassato sempre due gol nelle ultime quattro gare e un totale di 11 reti negli ultimi sette turni. «Paradossalmente nelle ultime partite abbiamo subito poche occasioni da gol ma preso molti gol - ha spiegato Allegri -. Dobbiamo continuare a lavorare per migliorare ma avere soprattutto un po' più di attenzione come squadra». Domani ci sarà il ritorno tra i centrocampisti di Rabiot che, però, «novanta minuti non li ha, anche perché ha fatto un allenamento con la squadra. Ma già averlo a disposizione è un bel segnale». In attacco, infine, il rientro di Vlahovic dopo un turno di stop potrebbe permettere all'allenatore di rischierare il serbo al fianco di Chiesa. E, dunque, si prospetta una nuova panchina per Yildiz che nelle ultime tre giornate ha trovato veramente poco spazio: «C'è stato un momento in cui, dopo due-tre partite fatte bene, era un po' in calo. Ultimamente ha giocato meno, però ora sta bene, è un giocatore con un futuro importante, ma va lasciato crescere in totale serenità e senza responsabilità».
Getty ImagesIl tecnico della Juventus Massimiliano Allegri