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Juric tuona: "Torino più debole e incompleto"

12 AGOSTO
CALCIO/SERIE A

Alla vigilia dell'esordio in campionato a Monza il tecnico granata parla per la prima volta dall'inizio dell'estate e torna anche sullo scontro fisico con Vagnati: "Bene così, pensavo fosse un muro di gomma...".

SPORT TODAY

Dopo essere stato in silenzio per tutta l’estate, Ivan Juric ha fatto il punto della situazione in casa Torino alla vigilia del debutto in campionato sul campo della matricola Monza.

ll tecnico croato, finito sulle prima pagine dei quotidiani non solo sportivi per l’alterco durante il ritiro con il direttore sportivo Davide Vagnati, non ha tradito la propria indole, mettendo sul tavolo tutti i problemi con i quali i granata rischiano di fare i conti nella stagione al via, a causa di un mercato che non ha soddisfatto le richieste dell’allenatore: “La squadra è incompleta a livello numerico, mancano diverse cose: il mercato è ancora lungo, con gli ultimi innesti abbiamo aumentato la concorrenza, ma 40 giorni sono stati buttati via, anche perché non sarà facile inserire subito chi arriverà. Credo che l’andazzo sia quello dello scorso anno: abbiamo preso giocatori che hanno fatto male negli ultimi anni, come Miranchuk e Vlasic, sperando di ravvivarli. Per il momento abbiamo person Bremer, il miglior difensore dell’ultima Serie A, e non l’abbiamo sostituito”.

Inevitabile un passaggio sul litigio con Vagnati: "Spero che metta la stessa grinta nelle situazioni in cui servirà, comunque sono molto contento della sua reazione: all'inizio pensavo fosse un muro di gomma, che tutto gli scivolasse addosso senza reagire, adesso ho capito che ha voglia di fare bene. Comunque non voglio più litigare, voglio concentrarmi solo sul campo perché quando capisci che non puoi far passare i tuoi concetti lasci perdere”.

L'ex allenatore del Verona è quindi sconfortato sul lavoro svolto durante l'estate e preoccupato in vista dell'esordio a Monza: "Abbiamo fatto un ritiro brutto e con pochi giocatori, non era facile lavorare: siamo rimasti concentrati sul lavoro sperando che la squadra si completasse e con l'obiettivo di prepararci bene per il campionato, ma contro il Monza mi aspetto una partita difficilissima perché affronteremo una squadra che gioca bene e ha un buon palleggio. Non so come riusciremo a rispondere".

Chiusura sulla scelta relativa al portiere titolare e sull'addio di Belotti: "Abbiamo valutato i due portieri alla pari, in questo momento andiamo su Vanja che ha fatto benissimo in ritiro e in amichevole. Belotti? Andrea è una grande persona, ha dato tanto al Toro, ma aveva bisogno di prendere altre strade, è una scelta rispettabile".

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