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Italia, Spalletti sorride: Raspadori e Scamacca segnano sempre
Uno lo conosceva già dall'anno scorso, l'altro lo stima al punto da lanciarlo titolare a Wembley contro l'Inghilterra: il nuovo c.t. azzurro riceve le risposte che sperava dai suoi due attaccanti
SPORT TODAY
Problema attaccanti in Nazionale? Spalletti può sorridere in vista dei prossimi impegni. Il nuovo c.t. dell'Italia sta ricevendo risposte rassicuranti dal campionato, soprattutto per ciò che riguarda il fronte offensivo. A farlo ben sperare sono in particolar modo Giacomo Raspadori e Gianluca Scamacca, entrambi protagonisti delle ultime convocazioni.
Finalmente Jack!
Serviva l'infortunio di Osimhen per dare spazio all'ex Sassuolo. Nelle prime partite di questo campionato Garcia lo ha quasi sempre fatto partire dalla panchina, mandandolo spesso in campo nel ruolo di trequartista o esterno. Da quando, però, il bomber nigeriano non è a disposizione, Raspadori ha raccolto la sua eredità senza farne sentire la mancanza. Nelle ultime quattro da titolare, contro Hellas Verona, Union Berlino, Milan e Salernitana il classe 2000 ha segnato 3 gol e servito 1 assist, muovendosi nel ruolo di prima punta. Un impatto decisivo che, a dire il vero, Spalletti aveva letto in anticipo. L'allenatore azzurro, che lo ha allenato lo scorso anno in Campania, contro Ucraina e Malta aveva posto su 'Jack' il peso dell'attacco, schierandolo al centro del tridente offensivo e ottenendo buone risposte ma nessuna rete.
Scamacca conquista la Dea a suon di doppiette
Alla prima da titolare l'attaccante romano aveva già fatto vedere di che pasta era fatto. Due gol in 81' nel 3-0 inflitto dall'Atalanta al Monza. Un esito che si è ripetuto anche al ritorno dal suo infortunio. Nella partita dello scorso 30 ottobre contro l'Empoli, i bergamaschi si sono imposti ancora una volta con tre reti di scarto a zero, due delle quali portavano la firma del solito Gianluca Scamacca, autore anche di un assist. Gasperini concentra su di lui il peso del proprio attacco, il classe '99 non si fa pregare e, dopo aver ritrovato minutaggio, è tornato a segnare anche con qualità e costanza. La controprova è stata la marcatura di sabato sera contro l'Inter, purtroppo per lui utile solo per il tabellino. E mentre a Bergamo c'è chi se lo gode, a Coverciano si sfregano le mani: finalmente in Italia emergono nuovi e giovani bomber, pronti a dare il via a una sana e competitiva concorrenza.
Getty ImagesLuciano Spalletti, c.t. della Nazionale
